La Staff Mantova mette sotto Cantù poi si blocca sul più bello e nel finale arriva la beffa
I biancorossi, trascinati da Laganà, scattano avanti di 18 punti nel terzo quarto. Nell’ultima frazione si spegne la luce: ospiti a secco nei tre minuti conclusivi
CANTU’. La Staff Mantova sfiora l’impresa in casa di Cantù: i biancoblù si confermano capolista del girone e favoriti per la promozione, superando di misura gli Stings sconfitti a due secondi dalla sirena, nonostante un grande match.
Il primo pallone è degli ospiti poi Cantù si porta sul +2. Risponde Laganà con una tripla. Stojanovic mette il canestro del +5 in penetrazione, poi Iannuzzi fa centro. Buone difese su entrambi i lati. Al quarto minuto Laganà si trasforma in tuttofare, prende rimbalzo e offre un assist a Cortese. Gli Stings vanno a + 6. Poco dopo il capitano mette un’altra bomba dall’angolo. A metà primo quarto il tabellone recita 4 -13. Cantù tenta di riavvicinarsi ma la Staff segna la terza bomba consecutiva. Iannuzzi mette a segno un libero poi i canturini prendono rimbalzo. Stojanovic si prende la scena, attacca forte il canestro e si prende un fallo. Dalla lunetta però fa 1 su 2. I padroni di casa si rifanno sotto, a 2’ dalla fine il punteggio è 15-20. Ci pensa Thompson: un tap-in stacca di nuovo gli avversari. Di nuovo il n.9 biancorosso mette a referto due punti. Il primo quarto si chiude 23 a 24.
Nel secondo periodo subito il secondo fallo di Thompson e i padroni di casa vanno sul +3. Si apre una fase confusa. Ferrara sblocca il risultato mettendo un gran canestro in uno contro uno. La S. Bernardo risponde con tre punti. Laganà sistema il punteggio, a metà quarto scrive 32 a 29. Cantù ha preso le misure. Ferrara aggiunge altri due punti poi Stojanovic dalla lunetta mette di nuovo 1 su 2. La difesa mantovana torna a salire di intensità nella seconda parte di quarto. Mastellari si iscrive alla gara con un canestro dall’area pitturata e i biancorossi raggiungono la parità. Laganà riprende ancora una volta gli avversari quindi Stojanovic arriva a quota 13 punti personali ma Johnson risponde a tono. Thompson torna a fare la voce grossa, segna il canestro del 43-42. Cantù fissa il punteggio sul 45 a 42 dalla lunetta, prima dell’intervallo.
Alla ripresa Laganà mette 5 punti consecutivi. Poi l’ex Nba, Stojanovic e Iannuzzi pareggiano. A metà terzo quarto lo stesso terzetto supera i padroni di casa e fissa il punteggio sul 51-57. 12 a 2 di parziale nei primi minuti dopo il rientro, la Staff ha ritrovato grande intensità. Dopo il time out canturino, 5 punti di Thompson coincidono con il massimo vantaggio biancorosso, +15. Mantova vola sulle ali dei due stranieri. Mastellari dall’arco segna il + 18. La terna arbitrale fischia fallo antisportivo contro i padroni di casa, l’ambiente al PalaBancoDesio si surriscalda. Il terzo periodo si chiude sul 58-73.
Ultimo quarto di gioco, i tifosi locali infiammano la S.Bernardo. Quinto fallo di Mastellari e Cantù mette un parziale di 7 a 0. Il capitano segna l’ennesima bomba della gara poi Laganà aggiunge due punti al referto. A metà ultimo periodo la distanza si è dimezzata, il tabellone dice 74-78. Quarto fallo di Stojanovic, gli Stings sono in difficoltà ma non mollano. Quarto fallo anche per Iannuzzi. La partita è lunghissima, gli ultimi minuti di gioco sembrano infiniti. Laganà di nuovo protagonista, con tre liberi a segno a tre minuti dalla fine. Ma Mantova si spegne qui. Palla persa dal play a un minuto dalla fine con gli ospiti sotto di 2. Anche Stojanovic, finora perfetto, è in difficoltà. Cortese quinto fallo. I biancorossi tentano di resistere alle ondate canturine ma i padroni di casa pareggiano 81-81 a dieci secondi dalla fine con Johnson. Poco dopo lo stesso chiude la partita 83-81.