La Half Marathon di Mantova premia Celanga e la Broggi
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La mantovana Pizza seconda fra le donne. Buvoli: «Bene lo sport in città. Qualche disagio, ma si muove l’economia»
MANTOVA. Kalale Ishmael Celanga, atleta di origine ghanese dell’atletica Casone Noceto, e Benedetta Broggi del Raschiani Triathlon Pavese, sono i vincitori della ventiseiesima edizione della Mantova Half Marathon, la prima gara podistica che si tiene dopo il Covid19, accolto da mantovani e non solo in un’atmosfera festante in Piazza Sordello.
«È la prima volta che partecipo a questo evento ma ho avuto la sensazione di vedere una bellissima città» dichiara staccando di pochissimo Stefano La Rosa, del Cs carabinieri sezione atletica che ha partecipato ai giochi olimpici di Rio de Janeiro del 2016. Al terzo posto è arrivato Mauro Gibellini dell’atletica Rodengo Saiano Mico.
«È stata dura, molta fatica e ho sofferto il vento ma alla fine ce l’ho fatta; un percorso molto panoramico» afferma Benedetta Broggi che ha preceduto Natascia Pizza del Gs Carlo Buttarelli e Giulia Gatto del Runcard.
I vincitori sono stati premiati dal vicesindaco Giovanni Buvoli con materiale tecnico messo a disposizione dagli sponsor. «Vedere tanta gente che si diverte e tutti questi atleti con prestazioni da brividi è bellissimo - sottolinea Buvoli - . C’è stato un minimo di disagio per il traffico limitato per qualche ora, ma il fatto che ci sua tanta gente muove l’economia della nostra città in quanto si riempiono, grazie alle persone non di Mantova, alberghi, ristoranti, bar e questo è turismo che si crea con gli eventi, anche quello di carattere sportivo».
«La città si rilancia anche con gli eventi sportivi e non solo quello di carattere artistico e culturale. Quisport e UISP credono molto nel valore della socializzazione» afferma Giampaolo Ferrarini di Quisport che assieme a Uisp e comune di Mantova ha organizzato la manifestazione. «Queste iniziative possono creare qualche problema di carattere logistico ma ne beneficia l’indotto in quanto lavorano le strutture ricettive, la ristorazione e gli esercizi commerciali altrimenti il rischio è che la città viva solo con il Festivaletteratura. Quest’anno purtroppo è mancata la Minciomarcia e crediamo che nel 2022 sia fondamentale riprenderla».
Il percorso della corsa, saltata lo scorso anno a causa della pandemia è partito dal Ponte di San Giorgio all’altezza del campo canoa ed ha attraversato Lunetta, Frassino, il lungolago, Valletta Valsecchi, Porta Cerese, Valletta Paiolo e il centro storico per poi giungere in Piazza Sordello.