Troppo stress, poco sesso. È boom delle richieste di procreazione assistita, in un anno 500 visite nel Veneziano
Il Centro 01 Procreazione ha registrato un balzo delle richieste. Un ciclo completo costa tra i cinquemila e i settemila euro
MESTRE. Una vita sempre più stressante e con poco tempo libero, rapporti sessuali sempre meno frequenti, e la scelta di avere un figlio in età molto avanzata, sono situazioni che alle coppie creano sempre più problemi per diventare genitori.
Ecco che la procreazione assistita è una opzione sempre più di attualità, e lo si è visto anche in pandemia, con un aumento netto di richieste. Una situazione che ha evidenziato il dottor Francesco Pastorella, direttore del Centro 01 Procreazione, equipe che lavora al Centro di Medicina di Mestre.
Dopo aver lavorato per oltre venticinque anni a Villa Salus, nel reparto di Ginecologia, dal 2014 dirige l'equipe privata del Centro 01 Procreazione. «Sono sempre di più le coppie che palesano problemi nell'avere figli» sottolinea Pastorella.
«I ritmi al giorno d'oggi sono elevati, lo stress non manca, e le stesse coppie a volte lavorano in città diverse e si vedono poco durante la settimana. Fattori che portano a spostare in avanti il traguardo di avere un bambino. Ma una donna, già dopo i 35 anni vede ridursi i margini di fertilità, e attorno ai 40 la situazione si fa sempre più complessa. Il nostro lavoro è quello di cercare di aiutare questi aspiranti genitori, partendo prima di tutto da loro, con ovociti e sperma non di donatori. Poi la situazione può essere particolarmente complessa o compromessa, e quindi si deve intervenire con donatori».
Nel centro mestrino, solo nel 2020, sono state 500 le richieste presentate, con una media di attesa per la prima visita di circa due mesi con il dottor Pastorella. Richieste in continuo aumento, e il trend di questi primi sei mesi del 2021 è in linea con lo scorso anno. Un ciclo di attività per la procreazione assistita costa circa 4.600 euro, partendo da ovociti e sperma propri della coppia.
Ma può salire fino a 6-7 mila euro a seconda delle procedure necessari. Dai dati forniti dal centro mestrino, l'esito positivo avviene nel 50 per cento dei trattamenti eseguiti dall'equipe di Pastorella. «La pandemia, e soprattutto il lockdown, probabilmente hanno portato le coppie a riflettere, nel tempo in più avuto a casa, a valutare la situazione e capire meglio cosa fare nel loro futuro come famiglia» prosegue il medico mestrino.
«Come ci sono state molte più gravidanze naturali in questi ultimi mesi, così c'è stato un picco di richiesta di procreazione assistita. Abbiamo avuto molte persone che si sono rivolte a noi da fuori regione. Di recente due anche dalla Sicilia, ma molte che erano residenti all'estero, e sono dovute rientrare in provincia per la pandemia». Il piccolo centro di Mestre è oggi una delle cliniche di fecondazione assistita che ricevono più richieste in Veneto.