Infarto in bici sui Berici, addio a Sandro Pescante, allevava talenti del pedale. Lutto a Monselice e Due Carrare
Il 74enne cicloturista di Due Carrare colpito da infarto sulle strade dei Colli Berici, mentre assieme ad una decina di amici del gruppo ciclistico “Le Terme” stava affrontando la salita di via Croce Nera, in comune di Villaga
DUE CARRARE Il mondo del cicloturismo delle Terme e della Bassa piange Alessandro Pescante. Il 74enne cicloturista di Due Carrare colpito da infarto domenica mattina sulle strade dei Colli Berici, mentre assieme ad una decina di amici del gruppo ciclistico “Le Terme” stava affrontando la salita di via Croce Nera, in comune di Villaga.
A chiamare i soccorsi sono stati i suoi compagni, quasi tutti coetanei. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e l’elicottero di soccorso del Suem, ma nonostante il tentativo di rianimarlo per l’appassionato della due ruote non c’è stato nulla da fare. Pescante, originario di Monselice, abitava in via Verdi 18 a Due Carrare, lascia la moglie Diva e due figli: Daniele e Simona entrambi con un passato da ciclisti. Daniele fa parte dello staff tecnico dell’Acd Monselice, segue le squadre esordienti e allievi. Sandro come tutti lo chiamavano, era molto conosciuto tra i cicloturisti, la sua passione era quella di insegnare ad andare in bici ai ragazzi.
«Era entrato nella nostra società negli anni Novanta, faceva parte del direttivo assieme al figlio Daniele, si godeva la bici senza velleità di risultato», afferma il presidente dell’Acd Monselice, Mario Vanni Tincani.
«Siamo molto addolorati perché era una persona generosa e umile». Tra i messaggi di cordoglio arrivati alla società della Rocca c’è quello dell’olimpionico e cinque volte campione del mondo su pista, Silvio Martinello. Sandro Pescante era tesserato come cicloturista per il gruppo ciclistico “Le Terme”, ex Mobil Tre di Due Carrare. «Abbiamo perso una colonna della nostra società, una persona sempre disponibile, un grande appassionato», commenta il presidente del team termale, Flavio Salmistraro. «Il giorno della festa di S. Antonio come faceva quasi tutte le domeniche, si era unito ad una decina di nostri affiliati più o meno della sua stessa età per la solita pedalata sui Colli Berici, in tutta tranquillità, parlando di ciclismo e ammirando il panorama