In soffitta il progetto della nuova Ztl per Padova, spariscono sia la zona oro off-limits che quella argento
L’assessore Ragona: «Adesso installiamo solo le telecamere. Sono cambiate le esigenze, serve un nuovo confronto»
PADOVA. Palazzo Moroni manda in soffitta il progetto di nuova Ztl. A breve verrà firmato il contratto, dopodichè verranno installate le telecamere di ultima generazione senza però mettere mano alla normativa. Tutto rimarrà esattamente come oggi: sparisce dunque la zona oro off-limits alle auto 24 ore su 24 e sette giorni su sette e la zona argento dove invece sarebbero stati rivisti gli orari da accesso. Restano le 33 nuove telecamere di ultima generazione in grado di leggere le targhe sia in entrata che in uscita.
«Il progetto risale ormai a tre anni fa e ne è passata di acqua sotto i ponti», afferma l’assessore alla Mobilità Andrea Ragona, «abbiamo quindi deciso di sostituire l’hardware senza però toccare la normativa che resterà quella attualmente in vigore. Entro fine anno avvieremo le sostituzioni delle telecamere e nel frattempo ci confronteremo con le categorie economiche per trovare le soluzioni migliori».
Il progetto
Superata la fase più acuta dell’emergenza sanitaria ripartono anche i lavori rimasti in sospeso a causa del covid. Tra i più attesi c’era certamente la nuova zona a traffico limitato che doveva andare a sostituire il sistema attualmente in vigore. Doveva perché ora a Palazzo Moroni si è deciso di prendere un po’ di tempo.
Con un investimento che sarà di 872 mila euro l’amministrazione comunale aveva assegnato poco prima di Natale la gara per la gestione del nuovo sistema all’austriaca Kapsch TrafficCom che ha avuto vinto con un ribasso del 30%. «La novità di queste telecamere», spiega Ragona, «è che potranno vedere le targhe sia in entrata che in uscita. Già oggi esistono molti permessi orari però le telecamere attuali non ci permettono di controllare adeguatamente le regole che già esistono».
L’entrata in funzione dei nuovi occhi elettronici è prevista per la fine del 2021. Verranno installati 33 nuovi varchi elettronici, ma anche un nuovo server, e una nuova rete per la trasmissione dei dati. Non solo, nel costo dell’installazione è prevista anche la manutenzione, il software e il monitoraggio del sistema per i prossimi cinque anni.
Dietrofront
Susciterà invece qualche polemica la scelta di sospendere l’introduzione della nuova Ztl che doveva funzionare a “cerchi concentrici”. La zona “oro” sarebbe stata off-limits se non per i mezzi dei residenti e quelli specificamente autorizzati: si trattava delle aree delle piazze, del Duomo e del ghetto, con via Roma a fare da confine est. Confermati i nuovi varchi che dovrebbero essere posizionati in piazza Capitaniato, in via Vandelli e via San Martino e Solferino, quindi in via Rialto, in riviera Tito Livio per proteggere appunto le riviere e anche in piazza Antenore per chi arriva da via San Francesco.
Sospesa l’idea di accenderli 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, esattamente come già avviene per i due varchi di piazza Insurrezione (via Busonera) e largo Europa. L’altra zona, quella argento, corrispondeva invece alla vecchia Ztl, che dal 23 luglio 2018 era stata prolungata anche la sera fino alle 23.30. «Ora ci confronteremo», ha aggiunto Ragona, «quello che è certo è che per i padovani al momento non cambierà nulla».