Litigio con i clienti: il titolare impugna il fucile ma viene disarmato e pestato
L’altra sera all’agriturismo “La Capanna” di Montegioco. L’indagine sul gruppo porta alla scoperta di un giro di droga
MONTEGIOCO. Loro non volevano andarsene dall’agriturismo, lui ha preso il fucile. Loro, a quel punto, lo hanno disarmato e picchiato selvaggiamente. Dalle indagini seguite al fatto è spuntata una storia di droga che ha portato a quattro arresti e sei denunce.
I fatti
Scene da far west nella notte tra sabato e domenica all’agriturismo “La Capanna” di Montegioco. A mezzanotte dopo svariati tentativi di allontanare quegli avventori sempre più molesti dal parcheggio dell’agriturismo, il titolare, esasperato, ha minacciato il gruppo imbracciando una doppietta intestata al figlio. I clienti, in evidente stato di ebbrezza, invece di andarsene hanno disarmato e picchiato violentemente l’uomo, sparando due colpi verso l’alto prima di abbandonare l’arma e fuggire in auto.
Chiamati da un dipendente dell’agriturismo, i carabinieri si sono subito messi alla ricerca delle due vetture usate per la fuga, trovate a Tortona e Spinetta Marengo, con a bordo due persone per veicolo. Nella prima è stata rivenuta una mazza da baseball in legno.
Uno degli avventori è stato intercettato dai carabinieri a seguito della segnalazione di un residente di Avolasca che ha notato nei pressi della propria abitazione due persone, una chiaramente ubriaca. Quest’ultimo, che pare abbia partecipato all’aggressione, si è opposto agli accertamenti con modo minaccioso, mentre l’amico ha cercato di creargli un alibi risultato poi infondato.
Durante le perquisizioni nelle abitazioni dei fermati, in una i carabinieri hanno trovato 2 chili di marijuana e 9mila euro in contanti, un bilancino di precisione, tre telefoni cellulari e un’agenda con dati e cifre riconducibili all’attività di spaccio.
Nelle altre sono stati invece sequestrati un bilancino e 2 grammi di marijuana, cinque panetti di hashish per complessivi 331 grammi, 302 grammi di marijuana.
I fermati sono un 29enne e una 57enne italiani, un 29enne e una 29enne di origine rumena, mentre le sei denunce sono per violenza e resistenza false dichiarazioni destinate all’autorità giudiziaria, favoreggiamento personale, lesioni personali aggravate, porto abusivo di oggetti atti all’offesa, minaccia aggravata, porto abusivo di armi. Il titolare dell’agriturismo, trasportato in ospedale, ha riportato ferite guaribili in 30 giorni.
I militari hanno ritirato a titolo cautelativo gli 8 fucili e le 73 munizioni in suo possesso e il porto d’armi suo e del figlio.
I due uomini arrestati sono in carcere ad Alessandria mentre le donne sono state trasferite nella casa circondariale di Vercelli. In questa operazione hanno collaborato i carabinieri di Viguzzolo, Garbagna, Castelnuovo Scrivia e Spinetta Marengo, nonché del radiomobile Tortona e nucleo investigativo di Alessandria.
PAOLA DELLAGIOVANNA