Un Città di lotta porta a casa un pareggio
Nella trasferta di Frosinone Kastrati para un rigore, ma non basta. Sabato 17 aprile altro scontro diretto playoff, al Tombolato, con il Chievo
FROSINONE. È un Citta di lotta, più che di governo. A Frosinone si gioca una gara dai contenuti agonistici accesi, alla fine ne esce un 1-1 che mantiene inalterate le cose per la squadra granata, sempre dentro ai playoff, con tre punti di margine sul nono posto occupato dal Brescia (a sua volta bloccato sull’1-1 dal Pescara).
Al 21’ gli uomini di Venturato vanno in vantaggio grazie a Beretta, abile a sovrastare di testa Zampano e a battere Bardi dopo un perfetto cross dalla sinistra di Donnarumma: terzo centro stagionale per l'ex biancoscudato.
I padroni di casa reagiscono ed al 25' il direttore di gara assegna un calcio di rigore perlomeno generoso per un tocco di mano dello stesso esterno veneto, che nell'occasione era stato spinto da Rohden. Sul dischetto si presenta Iemmello, che si lascia ipnotizzare da Kastrati.
Si va al riposo col Citta in vantaggio. Avvio di ripresa che vede il Frosinone spingere con maggiore insistenza. Al 12' è Brighenti a siglare il pari con un colpo di testa dal centro dell'area, dopo il suggerimento dalla sinistra di Tribuzzi. E nel finale il Citta sa anche soffrire, dopo l’espulsione di Donnarumma per doppia ammonizione. Alla fine è un pareggio giusto. Sabato prossimo altro scontro diretto playoff, al Tombolato, con il Chievo.