Il Gabbiano trova il riscatto ma soffre troppo col Cavaion
Volley serie b maschile. La squadra di Guaresi fatica per un’ora poi rimonta e porta a casa la vittoria. Nelle nove gare disputate sono arrivati ben 25 punti sui 27 a disposizione
CERESE (BPRGO VIRGILIO). Deve sudare le proverbiali sette camicie il Gabbiano per restituire ad un combattivo Cavaion lo sgarbo dell'andata e conquistare il successo che vale il primo posto finale nel girone C2 di B maschile, indipendentemente dall'esito del recupero che il 10 aprile a Trento vedrà il Top Team opposto al Bolghera. La squadra di Guaresi ripete l'opaca partenza di due settimane fa, ma stavolta ha davanti un avversario più strutturato, che dopo aver vinto il primo set si ritrova addirittura due chance per il doppio vantaggio, miracolosamente annullate prima da Peslac (la palla del 25 pari) e poi (quella del 29 pari) da Cordani, match winner virgiliano.
Per oltre un'ora Mantova è prigioniero dei suoi tormenti, senza scrollarsi di dosso i veronesi: fisicamente non c'è partita tra i due sestetti, che in termini di centimetri vantano solo lo statuario Modnicki: il sestetto ospite gioca con insospettabile scioltezza, serenità ed entusiasmo mentre il linguaggio del corpo del Gabbiano evidenzia una tensione costante, quasi paura di non rivelarsi all'altezza dei propri obiettivi.
Solo così si può spiegare un primo set gettato via da 22-20 (Peslac, con proteste veronesi per un dubbio tocco del pallone al soffitto) al 23-25 firmato dall'eccellente opposto Ravelli. L'equilibrio non si spezza nel secondo, in cui il Top Team si fa riprendere da 16-13 e poi da 20-18, rimandando la soluzione ai vantaggi. Peslac deve svitarsi la schiena per mettere a terra il punto che salva lo 0-2 e al sesto set ball è una difesa del neoentrato Bigarelli a risultare decisiva per il 32-30.
Guaresi conferma nel terzo la diagonale Pedroni-Bigarelli per Sasdelli-Peslac ma il Top Team ancora non decolla: servono un ace (20-16) e un muro di Cordani su Ravelli (25-22) per l'allungo che alimenta finalemente un po' di ottimismo. Tra le qualità del Gabbiano c'è la panchina lunga, tradotta in maggiori risorse alla distanza, aspetto in cui Cavaion difetta.
Il quarto set allenta la sofferenza, con il Top Team che si distende sino al 15-9 (un altro decisivo ace di Cordani), per poi rintuzzare il ritorno dei veneti e chiudere 25-20. Guaresi tira un sospiro di sollievo. Criticato e mai pienamente convincente il suo Gabbiano in classifica ha incamerato 25 punti su 27.