Non rispettano le regole e violano le prescrizioni del Dpcm: chiusi tre negozi a Udine
Sanzionati dalla polizia locale. Stop di cinque giorni anche per un pub a Osoppo
Operazione della polizia locale ieri sera in Borgo stazione per verificare l’applicazione delle norme contenute nell’ultimo decreto del presidente del Consiglio. Gli agenti del comando di via Girardini hanno disposto la chiusura per cinque giorni di tre attività commerciali: tra le altre violazioni contestate ai titolari dei tre punti vendita, tutti stranieri, la mancanza dei cartelli che indicano il numero massimo di clienti ammessi all’interno dei locali e l’assenza del dispenser di gel igienizzante.
Così, in attesa dell’eventuale pronunciamento del prefetto (che può decidere se inasprire i provvedimenti), da oggi e per cinque giorni saranno chiusi il Philafrican shop di via Leopardi, l’Hafiz Halal market lungo la stessa via e il Worldwide trade network di via Croce.
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La polizia locale è chiamata da lunedì a controlli puntuali legati alle nuove disposizioni previste dal Dpcm firmato domenica mattina dal premier Conte.
Ieri a Osoppo i carabinieri hanno disposto la chiusura del Green Pub: il locale, aperto da appena tre settimane, dovrà restare chiuso per cinque giorni in seguito al verbale staccato dai militari dell’Arma. Il motivo? All’arrivo della pattuglia, poco dopo le 18.30, all’interno del locale si trovavano cinque avventori seduti ai tavoli: il decreto dispone per i bar la chiusura alle 18. «Ma io – si difende il titolare Simone Bernardini – ho staccato l’ultimo scontrino alle 17.45, non potevo cacciare i clienti che stavano finendo di consumare le loro bevande». L’imprenditore ha rifiutato di firmare il verbale, contestando i rilievi dei carabinieri: «Mi sembra davvero una misura eccessiva: domani resterò chiuso, ma continuerò a lavorare per il cibo da asporto», annuncia. —