Festa della Repubblica al Famedio: solo alzabandiera e onori ai Caduti
A causa del Covid il 2 giugno una cerimonia sobria per ricordare la nascita della nuova Italia dopo il fascismo. La prefettura diffonderà un video per ringraziare i medici. Onorificenza anche per il questore Sartori che diventa commendatore. E a Volta il castello si illumina di tricolore
MANTOVA. La ricorrenza della fondazione della Repubblica italiana sarà festeggiata martedì con una sobria cerimonia a causa dell’emergenza sanitaria.
La cerimonia. L’appuntamento è per le ore 10 davanti al Famedio di Mantova. Le autorità civili e militari deporranno una corona in onore di coloro che hanno sacrificato la propria vita alla patria, con un pensiero anche a coloro che sono mancati a causa del virus. Prima assisteranno all’Alzabandiera, anch’esso in uno stile di massima semplicità, quindi senza il tradizionale picchetto d’onore, ma solo con una rappresentanza interforze. Non si terrà, invece, il consueto momento di incontro con le istituzioni e la cittadinanza che sarà sostituito da un video promosso dalla prefettura, in collaborazione con la scuola e le istituzioni, con il quale si è cercato di dare voce a chi in questa difficile contingenza è divenuto simbolo della società che cercava di reagire ad un nemico invisibile.
Il video. Tre giovani studenti e un medico hanno manifestato a parole i loro sentimenti, introdotti dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale. Anche il presidente della Provincia, Beniamino Morselli, ed il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, hanno offerto la propria visione di Repubblica ai tempi del coronavirus. Il prefetto, Carolina Bellantoni, ha concluso con alcune riflessioni sul rapporto tra la Repubblica ed il periodo che abbiamo appena trascorso. La prefettura ha annunciato i nomi di coloro che sono stati insigniti delle onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica italiana, ma a causa del virus, la consegna avverrà non appena sarà possibile.
Onorificenze. Sono sette le persone che martedì verranno insignite delle onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica italiana. Il questore di Mantova Paolo Sartori e l’ex comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Fabio Federici, diventeranno commendatori. Luciana Rodighiero, insegnante a riposo, sarà ufficiale. Quattro i nuovi cavalieri: Alessandro Colombo, professionista pubblicitario, già capo di gabinetto del sindaco Sodano, Marco Goldoni, chiropratico, Maurizio Liberti, luogotenente dei carabinieri e Bruno Rizzotti, impiegato in una ditta privata ora a riposo. Materialmente, a causa dell’emergenza sanitaria, le onorificenze non saranno consegnate. Appena possibile, però, si organizzerà una cerimonia ad hoc. Intanto, il prefetto Carolina Bellantoni, con un messaggio, invia ai premiati i migliori auguri e «tutta la nostra riconoscenza per il loro impegno nella società mantovana, che li rende un esempio per tutti, tanto più in un momento così difficile e particolare».
Centro Baratta. Nel pomeriggio di martedì, nel cortile del Centro Baratta, si terrà la manifestazione di Anpi e di altre associazioni. I portoni apriranno alle 17.30; una volta raggiunto il numero consentito di 40 persone, alle 18 si inizierà. Parteciperanno Anpi, Istituto mantovano di storia contemporanea, Coordinamento “Mantova per la pace” (associazione Colibrì, cooperativa Il Mappamondo, coordinamento soci Banca Etica, Emergency, eQual, Ethics Expo, gruppo La pace ci piace, Libera, Libertà e Giustizia, movimento Nonviolento, Namaste Ostiglia, Officina dell’Intercultura, università Verde Pietro Toesca), Rosso di sera, Arci provinciale di Mantova, Arci servizio civile, Movimento federalista europeo, Cgil, Cisl e Uil, Arcigay “La salamandra”.
Presìdi. Contro le aperture selvagge della grande distribuzione sarà, invece, in piazza domani Potere al Popolo. «La deregolamentazione degli orari ha portato solo sfruttamento e precarietà» spiega il referente Marco Rossi. Martedì saranno tre i presìdi dalle 9.15: a Mantova, davanti al Carrefour in piazza Cavallotti, a San Giorgio Bigarello davanti all’Md e a San Benedetto Po di fronte all’In’S in via Leopardi.
Volta. Da sabato sera le mura del castello di Volta Mantovana sono illuminate con i colori della bandiera tricolore. L’iniziativa è del Comune e della Consulta giovani. «Abbiamo chiesto a Tea Reteluce, che gestisce l’illuminazione pubblica, di farsi carico come sponsor dell’installazione dei filtri colorati sull’impianto esistente» spiega il sindaco Luciano Bertaiola. Domani gli scalatori dell’Associazione Lemuri innalzeranno la bandiera sulla torre civica. Lo stesso avverrà per il pennone in piazza XX Settembre. Si potrà seguire tutto sui social (Facebook e YouTube). Il Comune invita ad esporre le bandiere tricolori consegnate a tutti i ragazzi voltesi.
Bosco Fontana. Martedì apertura straordinaria della riserva naturale di Bosco Fontana, a Marmirolo, dalle 9 alle 19. I carabinieri vigileranno sul rispetto delle disposizioni anti-contagio.