Coronavirus, primo caso di recidiva in Giappone. Nuovo caso a Valencia: giornalista a San Siro il 19 febbraio. Contagi in Danimarca, Estonia e Romania. Macron: “Epidemia in arrivo”
Attracca in Messico la nave Msc Meraviglia, rifiutata da Giamaica e Isole Cayman: proteste a terra. Il giornalista risultato contagiato a Valencia aveva viaggiato con la squadra spagnola. In Giappone una guida turistica 40enne è risultata positiva per la seconda volta in un mese. Israele: "No a ingresso italiani". Arabia Saudita blocca i visti turistici: Italia nella lista
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Dopo Francia, Spagna e Germania anche Danimarca, Estonia e Romania. Sono sempre di più i Paesi europei che riscontrano nuovi casi di coronavirus mentre iniziano invece a calare i contagi in Cina, tanto che dall’Oms fanno sapere che il numero di nuovi casi segnalati al di fuori della Cina ha superato per la prima volta il numero di nuovi contagi all’interno del Paese. In ogni caso fonti Ue confermano che “in Italia sono stati effettuati moltissimi test” sul coronavirus, “ma questo è successo anche in altri Stati membri, quindi il numero dei controlli non è sufficiente a spiegare l’aumento dei casi. Inoltre, non stiamo avendo molti falsi positivi”.
Dopo l’insegnante morto in Francia, a Valencia è risultato positivo un giornalista che era a Milano il 19 febbraio per la partita Atalanta-Valencia: aveva viaggiato con la squadra spagnola. Il Giappone intanto – dove le vittime sono 8 – registra il primo caso di recidiva: è una guida turistica 40enne risultata positiva per la seconda volta in un mese. Aveva lavorato con dei visitatori provenienti da Wuhan ed era poi stata ricoverata perché contagiata. Il 6 febbraio era stata dimessa, ma negli ultimi giorni si è sentita di nuovo male e le è stato nuovamente riscontrato il virus. Secondo l’ospedale, tra un ricovero e l’altro, era rimasta a casa e non è entrata in contatto con altre persone. Il premier Shinzo Abe ha deciso la chiusura tutte le scuole primarie, medie e superiori a partire dal 2 marzo. Israele intanto ha annunciato di volere impedire l’ingresso agli italiani dopo la conferma di un contagiato ritornato dall’Italia nei giorni scorsi e attualmente in isolamento nell’ospedale Sheba vicino a Tel Aviv. Nuovi contagi anche in America Latina e negli Stati Uniti, in California, dove si è verificato il primo caso con origini non accertate: si tratta di una persona che non è tornata di recente da viaggi all’estero né è stata a contato con altre persone malate. Un caso che potrebbe essere il primo segnale della diffusione del virus negli Usa, dove finora il numero dei contagiati è limitato.
Dopo Berlino, secondo cui “siamo all’inizio di un’epidemia di coronavirus in Germania”, anche il presidente francese Emmanuel Macron, in visita all’ospedale la Pitié-Salpêtrière, dove è deceduto il paziente 60enne risultato positivo al test del coronavirus, ha sottolineato l’importanza di un’”informazione trasparente” di fronte “ad un’epidemia in arrivo”. E Éric Caumes, capo reparto malattie infettive e tropicali dell’ospedale parigino Pitié-Salpêtrière, ha aggiunto che “la morte di questo paziente, che non aveva particolari contatti con le zone a rischio dimostra che vivremo una situazione simile a quella dell’Italia. È molto probabile che avremo numerosi focolai di epidemia nel nostro paese”.
Dall’altra sponda dell’Atlantico, Donald Trump ha voluto rassicurare i suoi concittadini, dichiarando che “siamo molto, molto pronti” a fronteggiare il virus e assicurando come le misure messe in campo finora negli Usa hanno avuto un “successo incredibile“. E “siamo pronti ad adattarle e a fare tutto il necessario”, ha aggiunto il tycoon parlando dalla Briefing Room della Casa Bianca, dopo una lunga riunione con gli esperti. Trump ha fatto sapere anche che è ancora troppo presto per decidere eventuali restrizioni ai viaggi da e per l’Italia e dalla Corea del Sud: “Ora non è il momento giusto. Al momento giusto potremmo farlo, vedremo cosa succede. Intanto monitoriamo gli arrivi dalle aree infette“, ha spiegato il Presidente, ammettendo comunque che il nostro Paese, così come altri, sta incontrando “difficoltà” con l’emergenza coronavirus.
EUROPA
Germania – L’unità di crisi istituita dal governo tedesco sul Coronavirus ha deciso che d’ora in poi “chi viaggia in aereo dovrà fornire delle informazioni all’atterraggio sul suo soggiorno, non solo nel caso in cui provenga dalla Cina, ma anche se proviene da Corea del Sud, Giappone Iran e Italia”. Lo ha detto il ministro della salute a Berlino, in conferenza stampa.
Svizzera – È salito a quattro il numero di casi di coronavirus confermati in Svizzera, con due nuovi casi confermati nel Cantone dei Grigioni. Le due persone – precisa oggi l’agenzia di stampa svizzera Keystone-Ats – non presentano sintomi e sono in buone condizioni. Sono tuttavia ricoverate in ospedale per precauzione e ben curate, hanno comunicato oggi le autorità girgionesi.Per questo è stato annullato il salone internazionale dell’alta orologeria di Ginevra, Watches & Wonders, in programma dal 25 al 29 aprile. Lo ha annunciato stamane la Fondazione dell’alta orologeria (Fhh) che organizza l’evento: “Alla luce degli ultimi sviluppi relativi alla diffusione mondiale del Covid-19, è responsabilità della Fhh anticipare i rischi che i viaggi e i grandi raduni internazionali potrebbero generare nelle prossime settimane”, si legge in un comunicato.
Francia – Le autorità sanitarie francesi cercano di risalire alla causa del contagio del professore dell’Oise di 60 anni deceduto dopo essere risultato positivo al test del coronavirus. “Ciò che ci inquieta è il non arrivare a stabilire un legame diretto tra la malattia in questo paziente e un viaggio o contatto con le zone in cui il virus è presente”, come il Nord dell’Italia, la Cina o la Corea del sud, ha dichiarato a Bfmtv Frédéric Adnet, capo della medicina di urgenza all’ospedale Avicenne e del Servizio urgenze di Seine-Saint-Denis. Intanto il presidente Emmanuel Macron, durante una visita all’ospedale La Pitié-Salpétrière di Parigi, ha detto che in Francia “arriva un’epidemia”: “Conto su di voi come potete contare su di me”, ha aggiunto rivolgendosi alle equipe mediche dell’ospedale, insistendo sulla necessità di avere “un’informazione trasparente dinanzi a un’epidemia che arriva”. Da parte loro, i medici del grande ospedale parigino hanno detto al presidente di temere uno “scenario all’italiana”.
Danimarca – In Danimarca è stato confermato il primo caso di infezione da coronavirus. Si tratta di un uomo che era recentemente tornato da una vacanza sulla neve in nord Italia. L’uomo, riportano i media locali, è ora in isolamento nella sua abitazione.
Estonia – L’Estonia ha confermato il primo caso di contagio da Covid-19. Secondo quanto riportano le agenzie Tass e Interfax, si tratta di un uomo residente in Estonia che è recentemente rientrato dall’Iran.
Romania – Primo caso di coronavirus anche in Romania. È stato trovato infatti positivo ai test un paziente di Priguria, provincia di Gorj, nel sudovest del paese balcanico. Secondo quanto riportato dall’agenzia Mediafax, il ‘paziente zero’ ha 20 anni e lavora presso un ristorante di proprietà di un italiano. Il capo del dipartimento per le situazioni di emergenza (Dsu) romeno Raed Arafat ha dichiarato che l’uomo sarà tenuto in quarantena nella propria casa assieme ai suoi sette familiari. “Possiamo confermarlo: esiste una diagnosi positiva”, ha dichiarato il sottosegretario alla Salute del governo di Bucarest, Horatiu Moldovan, alla rete televisiva rumena Antena 3. Il paziente è un uomo del distretto di Gorj entrato in contatto con il cittadino italiano residente a Rimini che per quattro giorni è stato in Romania. “Le condizioni del paziente “sono buone, non presenta sintomi e non dobbiamo allarmarci“, ha aggiunto il ministro della Salute Victor Costache, precisando che i parenti del paziente resteranno in quarantena per 14 giorni.
Malta – Molti supermercati sono stati svuotati per l’acquisto di acqua, bevande, pasta, riso, scatolame e generi a lunga conservazione. Il ministero della salute maltese ha diffuso un nuovo appello alla calma, ricordando da una parte il basso tasso di rischio della malattia dall’altra ribadendo che a tutt’oggi non sono stati registrati casi sulle isole ma sono pronti piani per la gestione dell’emergenza. Il sito della tv pubblica TVM riporta che ai lavoratori portuali sono state impartite disposizioni specifiche per il trattamento dei container in arrivo dall’Italia (da dove proviene quasi tutto l’approvvigionamento alimentare ‘frescò) in atto già da ieri. I passeggeri in arrivo all’aeroporto e al porto della Valletta vengono sottoposti a scansione della temperatura, quelli in arrivo dal nord Italia (così come quelli provenienti dalla Cina e dagli altri paesi colpiti) sono invitati alla autoisolamento.
Spagna – Le autorità sanitarie spagnole hanno confermato un secondo caso di contagio da Covid-19 nella regione di Valencia, portando il totale in tutto il Paese a 14 casi confermati. Il paziente è un uomo che presenta al momento sintomi di lieve entità e che il 19 febbraio scorso si era recato a Milano insieme ad altri 2.500 tifosi del Valencia per assistere alla partita di Champions League contro l’Atalanta. A Siviglia è invece stato diagnosticato il primo caso di contagio in Spagna, senza che il paziente si sia recato all’estero di recente. Si tratta di un uomo di 62 anni. La diagnosi, sottolineano i media spagnoli, è di grande importanza perché conferma il sospetto che molti specialisti nutrivano dopo l’improvviso aumento dei casi in Italia. Vale a dire che il virus circolava già da diversi giorni in Spagna, prima di essere rilevato.
MONDO
Messico, nave da crociera italiana rifiutata da due porti: proteste – Ha trovato finalmente un porto in cui sbarcare la nave Msc Meraviglia, rifiutata da Giamaica e Isole Cayman per il sospetto – rivelatosi poi infondato – che a bordo vi fosse un “membro italiano dell’equipaggio con sintomi influenzali” riconducibili al coronavirus. Una trentina di abitanti della dell’isola messicana di Cozumel ha protestato per l’arrivo della nave da crociera Msc Maraviglia con 4.580 passeggeri, dopo che la Giamaica e l’isola di Grand Cayman hanno respinto la richiesta di attraccare per un sospetto caso di coronavirus, negato dalla compagnia proprietaria della nave. Lo riferisce il giornale online El Diario. L’imbarcazione dovrebbe arrivare in porto intorno alle 14 ora italiana. Il sindaco di Cozumel, Pedro Joaquín Delbouis, ha annunciato che un gruppo di ispettori sanitari salirà a bordo per verificare la diagnosi medica del sospetto contagiato, un membro dell’equipaggio. mrc/mad
Cina – La Cina ha riportato 433 nuovi casi con 29 nuovi decessi per il coronavirus. Gli aggiornamenti di giovedì portano i totali della Cina continentale a 78.497 casi e 2.744 morti. Dei nuovi casi, 383 erano nell’epicentro, nella città di Wuhan, dove il virus è emerso per la prima volta a dicembre. Le autorità hanno fatto sapere di confidare nel fatto che l’epidemia possa essere domata a breve: “La Cina è fiduciosa di avere il controllo dell’epidemia, in termini generali, entro la fine di aprile”, ha affermato Zhong Nanshan, pneumologo a capo del team di esperti medici della Commissione sanitaria nazionale, durante una conferenza stampa tenuta oggi a Guangzhou. Zhong ha aggiunto che, “sebbene a Wuhan ci sia stato un grande focolaio, il virus non si è diffuso in modo massiccio verso altre città”. Secondo lo pneumologo cinese Zhong Nanshan il focolaio di nuovo coronavirus sarà sostanzialmente sotto controllo entro la fine di aprile.
Giappone – C’è una nuova vittima di coronavirus in Giappone. Per questo, a partire da lunedì 2 marzo, saranno chiuse tutte le scuole primarie, medie e superiori per contenere la diffusione del coronavirus. Lo ha annunciato il premier Shinzo Abe. Le scuole rimarranno chiuse fino alle vacanze di primavera, solitamente fissate per la fine di marzo. In Giappone i contagi sono circa 900, compresi 705 dalla nave da crociera Diamond Princess, mentre i decessi accertati sono finora otto.
Israele – Il Paese impedirà l’ingresso dei cittadini italiani con l’obiettivo di prevenire il diffondersi del coronavirus. Lo ha annunciato il ministro degli interni Arie Deri, sottolineando che firmerà un decreto in questo senso. “Non abbiamo scelta – ha spiegato, citato dai media – il virus si è sparso in Italia”.
Corea del Sud – La Corea del Sud ha riportato altri 171 casi del nuovo coronavirus: lo riferisce il Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), secondo cui il totale nazionale dei contagi è salito a quota 1.766. Circa 200 adepti della riservata Chiesa di Gesù Shincheonji tennero incontri a Wuhan, il focolaio del coronavirus, fino alla metà di dicembre malgrado le voci di un’infezione in corso alla quale nessuno diede seriamente peso. A distanza di diverse settimane, la setta, che ha la sua sede a Daegu, quarta città della Corea del Sud con 2,5 milioni di abitanti, è diventata un potente focolaio di Covid-19, vantando circa il 60% dei contagi totali nazionali, saliti oggi a 1.766. Delle circa 200 persone presenti allora a Wuhan, scrive il South China Morning Post, molte sono attualmente in quarantena fuori dalla città. “Le voci sul virus cominciarono a circolare a novembre, ma nessuno le prese sul serio”, ha spiegato un membro della setta, una maestra d’asilo di 28 anni. “Ero a Wuhan a dicembre quando la nostra chiesa sospese tutte le riunioni non appena venimmo a conoscenza del coronavirus”, ha detto la donna, aggiungendo che il gruppo stava proseguendo la condivisione di sermoni e l’insegnamento online, ma molti del gruppo decisero di tornare a casa per il Capodanno lunare a fine gennaio.
Arabia Saudita – L’Arabia Saudita ha annunciato la sospensione degli ingressi per i pellegrini che vogliono recarsi alla Mecca o in visita alla Moschea del Profeta a Medina, per il timore di una diffusione del contagio da coronavirus. Il ministero degli Esteri, riporta l’agenzia ufficiale Spa, ha spiegato che la misura è temporanea e soggetta a continua valutazione. Divieto di entrata per i cittadini provenienti da una serie di Paesi, tra cui anche l’Italia. Sospesa, quindi, l’emissione dei visti turistici nei loro confronti e l’ingresso nel Paese ai membri degli equipaggi delle compagnie aeree. Nell’elenco sono compresi Afghanistan, Azerbaijan, Cina, Hong Kong, Indonesia, Iran, Italia, Giappone, Kazakhstan, Macao, Malaysia, Pakistan, Filippine, Singapore, Somalia, Corea del Sud, Siria, Taiwan, Tailandia, Uzbekistan, Vietnam e Yemen. Ai cittadini dei Paesi che fanno parte del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg), l’Arabia Saudita chiede di viaggiare usando il passaporto e non la semplice carta di identità.
Iraq – Le autorità sanitarie irachene segnalano un sesto caso di coronavirus in Iraq, il primo nella capitale Baghdad. Lo riferisce il ministero della Sanità in un comunicato, spiegando che si tratta di un uomo rientrato di recente da un viaggio in Iran. Il cittadino iracheno si trova ricoverato “in buona salute” in un ospedale di Baghdad, prosegue la nota.
Iran – 26 i morti finora. I casi di contagio sono 245. Gli ultimi dati sono stati forniti dal portavoce del dicastero, Kianush Jahanpour. Sospese le tradizionali preghiere del venerdì.
Kuwait – Le autorità sanitarie del Kuwait hanno registrato altri 17 nuovi casi di coronavirus nel Paese, portando così a 43 il numero totale delle persone contagiate. Lo rende noto il ministero della Sanità del Kuwait, aggiungendo che le persone risultate positive al tampone erano rientrate di recente da un viaggio in Iran.
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