Palermo, l’ora delle scelte: Malaury Martin convince e firma, semaforo rosso per Dellafiore. I dettagli…

In vista dell'imminente avvio di stagione e degli ultimi innesti in sede di calciomercato, in casa Palermo è il momento delle scelte: Malaury Martin ha convinto tutti durante il ritiro di Petralia Sottana, per Paolo Herna Dellafiore arriva una bocciatura sorprendente...

Il Palermo serra  tempi e  ranghi in vista dell'ultimo scorcio di calciomercato e dell'imminente inizio del campionato di Serie D. Dopo il ritiro svolto con profitto a Petralia Sottana, Pergolizzi ed il suo staff tecnico hanno le idee ancora più chiare su valore e peculiarità dei calciatori a disposizione nella rosa attuale. Il nuovo allenatore rosanero ha avuto modo di scrutare spessore e caratteristiche anche di vari profili in prova, elementi non ancora sotto contratto, che hanno lavorato a tutti gli effetti con il gruppo rosanero nell'auspicio di ottenere una chance ed entrarne a far parte in pianta stabile nella stagione che si appresta a cominciare. Il centrocampista francese classe 1988, Malaury Martin, ha decisamente convinto tutti per qualità tecniche, sagacia tattica, personalità e visione di gioco, tanto da essere ormai in procinto di firmare il contratto che lo legherà ufficialmente al nuovo Palermo di Hera Hora. L'ex Monaco ed Hearts ha lasciato stamane il Cus Palermo al termine della seduta di allenamento in compagnia dell'amministratore delegato, Rinaldo Sagramola e del ds, Renzo Castagnini ed è probabile che la fumata bianca relativa alla ratifica del suo ingaggio giunga nelle prossime ore. Nulla da fare invece per quanto riguarda Paolo Hernan Dellafiore, che non verrà tesserato dal club di viale del Fante. Una decisione, per certi versi sorprendente, giunta al culmine di un'attenta e dettagliata valutazione complessiva in base alle attitudini tecnico-atletiche, all'obbligo regolamentare inerente lo schieramento degli under, ed alla dimensione anagrafica degli altri componenti della retroguardia di Pergolizzi. Semaforo rosso quindi per il classe 1985 originario di Buenos Aires che secondo lo staff tecnico e dirigenziale del nuovo Palermo non costituirebbe un innesto funzionale alle esigenze collettive dell'organico in vista della prossima stagione.