Era ubriaco quando aveva lasciato sui binari l’auto, poi travolta dal treno: proprietario condannato
UDINE. Non di disastro ferroviario si trattò, bensì di pericolo che questo potesse accadere. È a provocarlo, con la sua condotta colposa, il 16 ottobre del 2022, fu Zouhaier Yahyaoui, 42 anni, cittadino di nazionalità tunisina e residente a Udine. La sua auto, abbandonata sui binari, vicino al passaggio a livello di via dei Prati, in zona Baldasseria, fu travolta e trascinata per centinaia di metri dal treno regionale 17326 Trieste-Udine.
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Il caso è stato ripercorso in tribunale, nel processo che si è chiuso venerdì 29 marzo, davanti al giudice onorario Paola Turri, con la condanna dell’imputato a 6 mesi di reclusione, sospesi con la condizionale. All’imputato, difeso dall’avvocato Massimo Cescutti, è stato riconosciuto anche il beneficio della non menzione.
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Stando alla ricostruzione proposta dal pm Laura Collini, all’esito degli accertamenti, la vettura, una Golf grigia vecchio modello, era stata abbandonata dall’uomo, chiusa e con i fari accesi, dopo avere invano tentato di spostarla. L’urto era stato frontale e questo particolare aveva insospettito gli inquirenti: invece di trovarsi in posizione perpendicolare al convoglio, come suggerirebbe un normale attraversamento del passaggio a livello, la Golf aveva le ruote sopra ai binari, come se li avesse percorsi per un tratto o se l’automobilista avesse tentato una qualche manovra che poi non è riuscita.
Il motivo? L’unica cosa che è stato possibile chiarire è che quella notte Yahaoui aveva alzato il gomito.