Nei negozi di Trieste la creatività di artisti e artigiani con “Vetrine animate”
Dal pittore all’intagliatore del legno, dal designer al costumista: i protagonisti della prima edizione di un evento che già pensa al bis
TRIESTE Un artista impegnato con le sue creazioni in carta in un negozio di vestiti, un pittore intento a realizzare un quadro tra i mobili di un punto vendita d’arredi, un intagliatore del legno al lavoro all’interno di un’ottica. Sono le scene, inedite, lanciate da “Vetrine animate”, l’iniziativa ideata dal Gruppo Commercio di Confcommercio, sostenuta dal Comune e supportata dal gruppo Bosco, che in tutta la città ha attirato l’attenzione di turisti e triestini.
Per Elena Pellaschiar, vicepresidente di Confcommercio, è stata «un’edizione zero che fin da subito è piaciuta molto e che puntiamo ad allargare, in termini di partecipazione. Penso infatti sia sicuramente una proposta da replicare».
La stessa Pellaschiar, per esempio, nella sua VisionOttica ha ospitato Andrea Milia, che ha costruito oggetti in legno. Antonella Caprioli, di Stranomavero, sottolinea come sia stata «interessante soprattutto la condivisione dello spazio con artisti e artigiani: i negozi diventano così luoghi di scambio e collaborazione». Nella sua vetrina c’era Antonella Metus, che ha scelto di «ridisegnare i vestiti presenti con cartamodelli: ricorda un gioco d’infanzia, con gli abiti che si ritagliavano per le bambole». In molti si sono fermati anche davanti alla vetrina di Androna degli Orti, dove la titolare Caterina Vlah ha evidenziato come la novità sia «originale, e consente di far conoscere a pieno la ricchezza dell’artigianato cittadino». Con lei, a dividere ieri l’ambiente, l’artista Stefania Dei Rossi, disegnatrice: «Ho scelto di riprodurre immagini con matita e doratura, e per l’occasione, vista anche la presenza di tanti turisti, simboli della città, come un sardone sullo sfondo di piazza Unità o un gabbiano davanti a palazzo Carciotti».
Anche per Lorenza Speranza, dell’omonimo negozio, «è una splendida opportunità per valorizzare i nostri artigiani e la gente apprezza molto». Vicino, a lei a tessere su un telaio, Marina Emilio: «Approfitto anche per lanciare, da qui, un messaggio, l’auspicio che questi mestieri antichi interessino anche i giovani, sono attività che vanno preservate e portate avanti». Una vetrina dipinta con colori vivaci ieri, alla profumeria Essenze, per Samantha Buccoliero, seguita da un folto pubblico a più riprese.
Grande divertimento per i bambini da Lupus In Fabula, con un modellino del Titanic, di mattoncini di Cobi, da costruire sul posto. Da Gonnelli spazio quindi a Grattoni, dal 1892 un’eccellenza della falegnameria. Da Medichesse erbe&profumi la protagonista è stata Claudia Scattolini, prima fragrance deisgner d’Italia. Da Florit Arredamenti ecco le opere di Samantha Fermo. Per le Gioiellerie Crevatin Ludovica Fusco e Valentina Chirsichm, artiste del gioiello contemporaneo, hanno dato vita a splendide creazioni. E ancora: da Fabs-Fashion Bags Store Cristian Minotto, sarto e costumista teatrale, e da Remy c’era Carola Periatti, a sua volta sarta e costumista. A guidare la gente tra i negozi aderenti è stata la mappa realizzata da White Cocal Press