La Staff Mantova scompare nella ripresa, figuraccia a Pistoia
Senza Potts e Stojanovic i biancorossi non sfigurano nella prima parte di gara. Poi le triple del rientrante Johnson danno il via alla travolgente vittoria toscana
PISTOIA. Mantova cade rovinosamente al PalaCarrara contro Pistoia in un dominio tutto toscano tradotto nel 96-63 finale. Gli uomini di Valli hanno pagato le assenze di Potts e Stojanovic, rimasti ai box, e una serata al tiro magica della Giorgio Tesi Group che si è conclusa con il 61% dal campo. La carta Iannuzzi ha pagato fino a quando il 7 lombardo ha potuto sorreggere la baracca, poi tutto è andato in fumo a causa della grande serata dei padroni di casa, soprattutto nella terza parte del match.
Gli Stings chiudono così all’ottavo posto il girone verde dell’A2 a quota 24 punti e adesso si preparano alla fase a orologio che si preannuncia scoppiettante. Tutti i valori – o quasi – saranno azzerati. Nelle prossime due gare, la squadra virgiliana affronterà Cento (già nel weekend) e poi avrà sfida interna a metà della prossima settimana contro l’Atlante Eurobasket Roma. Servirà partire bene alla Staff Mantova, soprattutto bisognerà non ripetere la prestazione del PalaCarrara. Poi è normale che non tutte le squadre sono Pistoia (comunque terza nel proprio raggruppamento e che probabilmente sarà protagonista anche nella seconda fase della stagione) e non sempre di fronte Mantova si ritroverà contro uno come Johnson, entrato definitivamente in partita nel terzo quarto e autore dell’allungo decisivo.
Pistoia parte meglio grazie all’uso del pitturato ma la Staff si dimostra squadra solida nonostante le numerose assenze, tenendo il punteggio in bilico grazie alla coppia Laganà-Iannuzzi che fa venire il mal di testa ai padroni di casa. Il punteggio rimane bloccato e solo qualche giro ai liberi mette il musetto dei pistoiesi avanti nel finale di sole due lunghezze, per il 20-18 del primo quarto. La Staff torna in campo con la testa giusta e riesce a infilare un netto parziale di 6-0 sempre grazie ai colpi dentro l’arco che stanno mettendo ko Pistoia. I padroni di casa si svegliano ma Mantova non molla di un centimetro grazie al muro imbastito nelle zone difensive che le permette di condurre il match per 22-24 al PalaCarrara. È qui che i ragazzi di Valli perdono la bussola, lasciandosi trasportare dai tanti centri dei padroni di casa. Utomi e Wheatle bucano senza sosta la retina e rischiano di mettere nei guai seri la squadra di Valli, ora a -7 lunghezze. Fortunatamente finisce il tempo e la Staff può rimettere la testa a posto dopo qualche attimo di confusione che ha allungato il divario in favore dei toscani sul 39-30 dopo due frazioni.
Il secondo tempo non inizia meglio per i lombardi a causa di due siluri di Jazz Johnson che fanno segnare subito un parziale di 6-0 per i biancorossi. Pistoia continua la sua marcia prepotente con Mantova che può solo rimanere a guardare i colpi incessanti dei toscani senza riuscire a trovare più la via del canestro. In particolare lo stesso Johnson mostra i muscoli come non mai con cinque centri dai tre punti per 17 totali nella sola terza frazione. Affonda la Staff sempre di più, addirittura sul -27. Un esito durissimo per i ragazzi di coach Valli sul 73-43 per i padroni di casa, falso se si considera i valori portati sul rettangolo di gioco. Mantova prova a rendere meno amaro il risultato grazie alle soluzioni di Maspero e Laganà che non accettano un divario come quello riportato sul tabellone del PalaCarrara.
Pistoia comunque non smette di infiammare la retina dalla distanza e il gap continua ad essere importante fino a sentenziare nel finale il 96-63 in favore di una Giorgio Tesi Group tirannica.