Yemen: Attacco aereo a Sa'ada, colpita una prigione. 200 feriti, corpi ancora in strada
Medici Senza Frontiere: raid devastante un numero imprecisato di dispersi
Circa 200 feriti, corpi ancora in strada, un numero imprecisato di dispersi: sono il bilancio di quello che sembra essere stato un attacco aereo sferrato dalla Coalizione guidata dall’Arabia saudita contro una prigione nella città di Sa'ada, in Yemen. Medici Senza Frontiere ha donato forniture mediche all’ospedale in città ed è pronta a trasferire alcuni feriti nei propri ospedali. Spiega Ahmed Mahat, capomissione di MSF in Yemen: «Ancora corpi sulla scena dell’attacco. Ospedale in città pieno di feriti, siamo pronti a trasferire pazienti nelle nostre strutture». E ha aggiunto: «La scorsa notte, intorno alle 02:30, una prigione nella città di Sa'ada è stata colpita da quello che sembra essere stato un attacco aereo sferrato dalla Coalizione guidata dall’Arabia saudita. L’ospedale Al-Gumhourriyeh in città ha finora ricevuto circa 200 feriti e ha fatto sapere di non essere in grado di accogliere nuovi pazienti».
MSF ha donato forniture mediche all’ospedale, «ma non è abbastanza per assistere tutti i feriti. Stiamo cercando di inviare urgentemente più forniture e organizzare alcuni trasferimenti, possibilmente anche in alcuni dei nostri ospedali. Dai racconti dei colleghi a Sa’ada, sappiamo che ci sono molti corpi ancora sulla scena dell’attacco e molte persone risultano ancora disperse. È impossibile sapere il numero delle persone che hanno perso la vita. Sembra proprio essere stato un terribile atto di violenza».
La scorsa notte fanno sapere da MSF, durante gli attacchi aerei è stato colpito anche l'aeroporto. «Abbiamo ricevuto anche segnalazioni di attacchi aerei in molti altri governatorati nel nord dello Yemen. Da questa mattina non c’è più connessione ad Internet».