Feltre, donna vince 5 milioni con un gratta e vinci al Buffet in stazione
Il colpo con un “Miliardario maxi” da 20 euro. La cliente ha grattato il tagliando nel locale e ha trovato la combinazione vincente. È la cifra più alta mai vinta in città
FELTRE. Ha grattato la patina colorata dei suoi tagliandi “Miliardario maxi” direttamente lì al Buffet della stazione, dove li aveva appena acquistati. E, incredula, ha dovuto chiedere al personale di controllare e di confermarle di vederci giusto: su uno dei suoi “gratta e vinci” da venti euro era apparsa la combinazione vincente da cinque milioni di euro.
La clamorosa vincita, la più alta in assoluto realizzabile con un gioco istantaneo e la più alta realizzata a Feltre a memoria d’uomo, è stata messa a segno sabato nello storico locale della stazione ferroviaria. A vincere è stata una donna, che aveva comprato due o tre tagliandi del “Miliardario maxi”, al prezzo di venti euro ciascuno.
Al Buffet della stazione titolari e personale non lasciano trapelare dettagli su chi ha realizzato la vincita. Ma nessuno nasconde la soddisfazione per una vincita così consistente – equivalente al primo premio della lotteria Italia – che torna a baciare Feltre a dodici anni giusti dai due milioni di euro vinti nel luglio 2009 con un “gratta e vinci”. Guarda caso, anche quella volta comprato proprio al Buffet della stazione gestito dalla famiglia Favero.
«È una soddisfazione grandissima per noi e per chi ha materialmente venduto il biglietto, perché è bello che ogni tanto ci sia una bella notizia, che un sogno si realizzi», sottolinea Mariangela Favero, che assieme al marito Luca Calcagno da un paio d’anni ha preso in man o la gestione del Buffet, rinnovandone gli interni e portandolo all’attuale aspetto.
I tagliandi della serie “Miliardario maxi”, nonostante il prezzo piuttosto consistente, sono molto apprezzati dalla clientela del Buffet e rappresentano una offerta consolidata nel locale in stazione. Non sempre le vincite vengono alla luce, perché c’è chi compra i gratti e vinci e se li porta via per giocare a casa. La fortunata cliente di sabato, invece, ha voluto grattare i tagliandi direttamente nel locale, scoprendo con emozione la maxi vincita.
«Evidentemente luglio è il nostro mese fortunato», sorride Mariangela Favero, «anche nel 2009 il gratta e vinci da due milioni di euro venne venduto in questo mese». Quella volta fu un immigrato a portare a casa due milioni di euro, con un tagliando della serie “Il tesoro del faraone” comprato per dieci euro sempre al Buffet della stazione. All’epoca era quella la vincita massima realizzabile con un tagliando della lotteria istantanea.
Gli anni sono passati, il tetto massimo delle vincite si è alzato a cinque milioni ma ancora una volta in stazione è arrivata la somma più alta.
Certo, ci saranno le tasse da pagare sulla vincita, ma quella che rimarrà in mano alla vincitrice sarà comunque una cifra di tutto rispetto. «Ci vuole ogni tanto una notizia così, per poter sognare un po’», spiegano al Buffet, dove non è mancato il brindisi per celebrare la vincita.
Ora la palla passa alla fortunata vincitrice, che per incassare i cinque milioni di euro ha due strade: o andare direttamente a Roma all’ufficio premi di Lotterie nazionali a presentare il tagliando fortunato per riscuotere, oppure rivolgersi ad uno sportello della banca Intesa San Paolo, convenzionata con i Monopoli dello Stato.
Le procedure, spiegano alla sede di Feltre, sono di due tipi, per vincite sotto o sopra i 10 mila euro.
Nel caso delle vincite più consistenti, così, il possessore del biglietto – che non è intestato e dunque è di fatto “al portatore” – deve prendere appuntamento in banca dove viene registrato all’anagrafica. Il biglietto viene quindi trattenuto dalla banca, che ne rilascia copia al vincitore, e viene inviato al proprio ufficio dedicato nella sede di Roma, che si incarica della verifica della corrispondenza dei codici del tagliando e impartisce quindi l’ordine di pagamento tramite bonifico.
«Di solito è previsto un mese di tempo per la procedura», spiegano dalla banca, «ma in pratica i tempi sono più rapidi, attorno alle due settimane».
I tempi sono molto più rapidi invece per le vincite sotto i 10 mila euro se, viene fatto notare dall’istituto di credito, gli esercenti registrano direttamente al terminale il codice Iban del cliente fortunato. In quel caso in due giorni la cifra vinta viene trasferita sul conto corrente del fortunato cliente.
Sul piano della statistica, la probabilità di realizzare la vincita massima da 5 milioni è molto rara: nel “Miliardario maxi” è di un biglietto vincente ogni 9 milioni 600 mila .