Maxi focolaio a Castiglione, in azienda 50 contagiati
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Arrivati gli esiti dei tamponi alla Stone Bathwear: due giorni di sanificazione. Stop alla produzione fino a oggi. Ora il via agli esami sulla variante inglese
MANTOVA. Sono in totale cinquanta i lavoratori della Stone Bathwear di Castiglione delle Stiviere risultati positivi al coronavirus. I risultati dei tamponi eseguiti su circa 125 lavoratori tra dipendenti diretti e di altre ditte che operano all’interno dell’azienda castiglionese sono arrivati ieri mattina e ai primi quindici contagiati di due giorni fa, che hanno fatto scattare l’allarme focolaio, se ne sono aggiunti altri trentacinque.
Confermato quindi il focolaio che ha richiesto l’intervento tempestivo dei nuclei ispettivi dell’Ats Val Padana, primo su tutti quello della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro i cui tecnici hanno lavorato ininterrottamente sabato e domenica.
Lo stabilimento di via Carpenedolo è chiuso da venerdì pomeriggio quanto sono stati registrati i primi contagi e l’attività resterà ferma fino a oggi per consentire tutte le operazioni di sanificazione.
Tutti i contagiati e i loro contatti stretti sono stati ovviamente messi in isolamento domiciliare. Il focolaio è stato circoscritto grazie all’intervento dei tecnici della Medicina del lavoro ma anche grazie alla velocità con cui il nucleo del contact tracing è riuscito a identificare e registrare tutti i contatti.
Dopo quello dei macelli della scorsa estate e di alcune aziende di trasporto e agricole, il focolaio alla Stone Bathwear è certamente uno dei più corposi dal punto di vista del numero dei contagiati: i virus ha colpito il 40 per cento dei lavoratori.
Nelle ore successive alla scoperta del cluster ci si è subito interrogati sulla possibilità che un numero così elevato di positivi potesse essere legato alla variante inglese, che tra l’altro sta colpendo duramente il territorio bresciano e in particolare il paese di Corzano, a circa cinquanta chilometri di distanza da Castiglione delle Stiviere.
Dall’Ats fanno sapere che in queste ore ci si è adoperati soprattutto per eseguire lo screening veloce sui lavoratori, per isolare il focolaio e mettere l’azienda in sicurezza.
I tamponi hanno rilevato la presenza del coronavirus ma non sono stati tipizzati e quindi non si può ancora sapere se si tratti del virus mutato che sta destando grossa preoccupazione in tutta Europa.
Stone Bathwear è una realtà imprenditoriale d’eccellenza nel tessuto produttivo castiglionese. Si tratta di un’organizzazione giovane e dinamica focalizzata su progetti di sviluppo del lusso. L’azienda produce prefabbricati da bagno di alto livello ed ecologici per qualsiasi esigenza.