MXGP, GP Russia 2019: prosegue il duello tra un acciaccato Cairoli e Gajser, ma occhio al rientro di Herlings
Dopo una settimana di pausa si torna in pista per il Mondiale MXGP 2019. Tutto è pronto sui 1507 metri con fondale solido del circuito di Orlyonok per le due manche del Gran Premio di Russia, ottavo appuntamento stagionale. Siamo ormai giunti al giro di boa della stagione ed i protagonisti della classe regina sono pronti ad offrire grande spettacolo in un momento decisivo del campionato.
Ripartirà, dunque, il consueto duello tra il nostro Tony Cairoli, dopo il ko di Saint-Jean d’Angely, e lo sloveno Tim Gajser, ormai divisi da appena 10 punti. Il siciliano, infatti, per colpa del passo falso in territorio francese (nel quale ha raccolto solamente 4 punti nella seconda manche) si trova a quota 311 punti, contro i 301 dell’alfiere della Honda che sta attraversando un ottimo momento. Per il numero 222 la qualifying race di ieri ha portato un ritiro e una discreta botta alla schiena che preoccupa, per cui Gajser cercherà di approfittarne.
Lo sloveno, infatti, arriva da quattro vittorie consecutive (doppiette in Portogallo e Francia) e sta vivendo un vero e proprio magic moment. Dopo un avvio di campionato nel quale aveva alternato grandi cose a passi falsi inattesi, specialmente a Mantova, ora Gajser procede con passo inesorabile e, soprattutto, è in fiducia. Non si può dire lo stesso per Cairoli che, invece, si è accontentato un po’ troppo di secondi posti (ben 5 tra Pietramurata, Agueda e Saint-Jean d’Angely) permettendo la risalita del suo rivale numero uno.
Da questo fine settimana, poi, stiamo assistendo anche al ritorno di Jeffrey Herlings che, dopo il lungo recupero dopo il ko invernale, si è rimesso nella bagarre ma, oggettivamente, non potrà fare miracoli sin da subito. Lo si è visto anche ieri, con la 16esima posizione nella qualifying race vinta da Romain Febvre. Il campione del mondo in carica correrà per la gloria e per i successi di tappa e sarà l’ago della bilancia del Mondiale MXGP, sin da Orlyonok. A chi farà comodo? Lo scopriremo nelle due manche odierne, con Cairoli chiamato alla riscossa dopo le ultime difficoltà nonostante uno stato di forma ben lontano dalla perfezione.
alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo