Quando odi il fidanzato della tua migliore amica
Avete presente quei genitori che si accertano che i figli abbiano sempre il meglio pensando di sapere per primi cosa va bene per loro e cosa no? Ecco, con le mie amiche più care divento così.Vorrei sempre facciano quelle scelte che dall’alto della mia saggezza e secondo la mia modesta opinione non potranno che giovare alla loro vita.
Ma il campo in cui divento una guardia svizzera è uno specifico: con chi si fidanzano. Dall’esterno saprete osservare i partner dei vostri amici da una prospettiva privilegiata: è scattata la scintilla, ma voi riuscite a farvi strada tra farfalle nello stomaco e occhi foderati di prosciutto, vedendo quella persona anche fuori dal nido d’amore. Tagliamo corto: che si fa se il nuovo fidanzato della vostra amica è insopportabile?
Quando le persone a noi più care si fidanzano c’è il rischio che diano priorità a quel rapporto, togliendo tempo o se non altro spartendo la vostra amicizia con un nuovo arrivato. Scendiamo in basso nella scala delle priorità, o se non altro, dobbiamo dividere il podio con un’altra persona che assume l’aspetto di un usurpatore, arrivato all’improvviso a rovinare tutto. Ma quella persona è veramente scema o noi siamo siamo gelosi?
Va detto che a volte i partner si rivelano innegabilmente adorabili, e nonostante i nostri migliori sforzi, fatichiamo a voler loro del male. Ma spesso le due cose vanno di pari passo: la naturale gelosia che scatta quando i vostri amici si fidanzano si alimenta e amplifica quando il nuovo partner è anche un idiota patentato. Diventa il nostro capro espiatorio: non solo è venuto a togliere tempo alla nostra amicizia, ma è anche simpatico come uno sparachiodi nei pantaloni. Ci sentiamo validat* a essere incazzati e a ritenere che quella persona sia una perdita di tempo nella vita della nostra amica. Merita di meglio, merita di più.
Che si fa? Urliamo a gran voce quello che pensiamo incitandola a lasciarlo seduta stante o taciamo per sempre? Ogni opzione ha i suoi effetti collaterali: dire tutto quello che ci passa per la testa rischia di far mettere l’altra sulla difensiva, può sentirsi attaccata e ferita sia verso le proprie scelte che nei confronti della persona di cui è innamorata. Non dire nulla, al contrario, ci fa sentire falsi e sotto censura, accumula fastidi e rancori che non faranno altro che ingigantirsi nel tempo, e soprattutto non ci fa sentire dei bravi amici perché non sinceri. L’ideale sarebbe un equilibrio tra queste due possibilità, senza esagerare da un lato né sporgersi troppo dall’altro, ma mentirei a dirvi che è una passeggiata di salute. La sincerità è importante ma spesso sopravvalutata e inopportuna. A meno che il nuovo fidanzato si riveli oggettivamente pericoloso e tossico per la sua salute (in quel caso occorre un intervento d’urto senza giustificazioni!) la verità è che la nostra amica (e parlo al femminile perché penso al mio vissuto personale, ma vale per femmine, maschi, everyone in between!) è libera di accogliere chiunque desidera nella propria vita, valutare se il gioco vale la candela senza rispondere delle proprie azioni a nessun*, tantomeno a noi. Perché se è già snervante quando tua madre ti dice cos’è giusto o sbagliato per te, figuriamoci quando lo fa un amico.
Vegliamo su di loro, restiamo al loro fianco e capiamo quando è il caso di esprimere il nostro giudizio e quando possiamo benissimo tenercelo per noi, azzeccando i tempi e il contesto giusto. Se proprio non riusciamo a fidarci dei loro partner, diamo fiducia ai nostri amici e alla loro capacità di riconoscere cos’è giusto o sbagliato nella loro vita, senza monitorare ogni azione quotidiana, ma ricordando che potranno sempre contare sulla nostra presenza, ancora più che sulle nostre opinioni.