Chiude lo svincolo di Sistiana: ecco come cambia la viabilità sul Carso
I disagi dureranno per almeno 4 mesi con lo stop a ingresso e uscita in autostrada. I timori dei sindaci: auto e Tir deviati passeranno anche per Sgonico e Prosecco
DUINO Inizierà martedì mattina l’annunciata rivoluzione del traffico sulla dorsale carsica, destinata a durare almeno quattro mesi, per permettere l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione del cavalcavia di Sistiana.
Da mezzogiorno saranno interdette al traffico le rampe R8 e R9, cioè quelle che permettevano da un lato di accedere alla A4 (per chi arrivava dalla costiera o dal centro di Sistiana) e dall’altro di uscire a Sistiana a chi arriva da Trieste percorrendo l’autostrada.
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L’effetto dell’intervento sarà la deviazione di tutto il traffico sulla viabilità locale, con gli inevitabili disagi che questa situazione comporterà, in particolare considerando che è alle porte la bella stagione e si attendono decine di migliaia i turisti che, magari muniti di camper, caravan e carrelli con le imbarcazioni, attraverseranno la zona di Sistiana, Sgonico e Prosecco, dove peraltro tutto l’anno già si registra una massiccia presenza di mezzi pesanti.
La macchina organizzativa, allestita per fronteggiare la situazione che inevitabilmente si verrà a creare, è già stata messa a punto. La segnaletica nelle zone coinvolte è stata collocata e le forze dell’ordine presenti sul territorio allertate.
I pubblici amministratori del territorio sono stati avvisati per tempo, ma la preoccupazione rimane. Basti pensare che, per esempio, chi vorrà raggiungere Sistiana, arrivando in autostrada da Trieste, dovrà uscire a Prosecco e poi percorrere la vecchia provinciale attraverso Campo Sacro, Santa Croce e Aurisina.
Oppure, in alternativa, allungare fino a Duino per poi tornare indietro. Discorso simile per chi vorrà prendere la A4 arrivando dalla costiera: essendo interdetto il transito sulla rampa di Sistiana, l’unica possibilità sarà rappresentata dall’attraversamento di Sistiana fino al Lisert.
A tutto questo potrebbero aggiungersi i disguidi che capiteranno in sorte ai tanti automobilisti e camionisti che si affidano ai navigatori di bordo. I gps alla ricerca di vie alternative potrebbero far transitare i mezzi su strade secondarie, strette e tortuose, con il rischio di ulteriori intasamenti.
«Ho chiesto alla Prefettura e alle forze dell’ordine il massimo impegno – dice il sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovec – e una costante presenza, soprattutto nelle prime settimane, nei punti nevralgici, cioè dove ci sarà la segnaletica che indirizzerà sui percorsi alternativi».
La prima cittadina di Sgonico Monika Hrovatin sottolinea di essere «consapevole del fatto che la chiusura dell’uscita di Sistiana, col conseguente trasferimento dei mezzi in transito da Venezia su quella di Prosecco, già gravato dal notevole passaggio di mezzi pesanti, causerà molte difficoltà. E siamo preoccupati anche perché a breve inizieranno i lavori per la costruzione della rotatoria “Lanza”».
Prevede disagi anche Pavel Vidoni, presidente della circoscrizione Ovest: «Le strade di Prosecco non sono adatte a un grande aumento dei transiti».
Dal weekend la situazione peggiorerà. Dalle 21 di sabato fino alle 6 di lunedì, è prevista infatti la totale chiusura del tratto autostradale in direzione Venezia tra Prosecco (uscita obbligatoria) e Lisert (reimissione in autostrada A4), mentre in direzione Trieste si dovrà uscire a Sistiana con possibilità di reimissione sullo stesso svincolo.