Monica Puig dice addio al tennis giocato-
Il suo nome è indissolubilmente legato ad un’impresa che le ha regalato l’immortalità sportiva. La settimana perfetta, quella che l’ha incoronata campionessa olimpica a Rio de Janeiro nel 2016, battendo, non di certo con i proverbiali favori del pronostico, la testa di serie numero 2 di quell’edizione dei giochi a cinque cerchi, Angelique Kerber. Monica Puig, regalò a Porto Rico il primo storico oro olimpico, nonostante non avesse mai superato il quarto turno di uno Slam, nonostante non fosse testa di serie, prima tennista a riuscirci da quando il tennis è tornato sport olimpico nel 1988 (nel 1984 a Los Angeles si disputò un torneo esibizione n.d.c.).
Affidando il tutto, come ormai consuetudine, ad un lungo post su Instagram, Monica Puig ha detto basta, ritirandosi all’età di quasi 29 anni. Troppi gli infortuni che negli ultimi tre anni hanno contraddistinto la sua carriera, non ultimo l’intervento alla cuffia dei rotatori della spalla destra e un tendine del bicipite che le hanno impedito di difendere quel titolo a Tokyo nel 2021.
Un addio che non giunge particolarmente inaspettato vista la sua collaborazione dal 2020 con l’emittente televisiva ESPN, nonostante avesse annunciato, proprio qualche mese fa, di voler riprovare a prendere la racchetta in mano, puntando alla terra rossa europea. Obiettivo, oggettivamente fallito, anche se…proprio nel suo post d’addio sembra voler lasciare un piccolo spiraglio al ripensamento, neanche troppo convincente:
“Non è un addio, ma un arrivederci a presto“, ha pubblicato Puig sui social media. “Negli ultimi 28 anni della mia vita, il tennis è stata la mia costante. Mi ha regalato alcune delle esperienze più emozionanti e memorabili che avrei mai potuto desiderare. Ma, a volte, le cose belle finiscono. Oggi annuncio il mio ritiro dal tennis. Dopo una dura lotta di 3 anni con infortuni e 4 interventi chirurgici, il mio corpo ha detto “basta”. Questa decisione non è facile perché mi sarebbe piaciuto lasciare alle mie condizioni, ma a volte la vita ha altri progetti e dobbiamo aprire nuove porte che portano a possibilità entusiasmanti”.