La Cassazione conferma: ergastolo per “Igor il russo”
Rigettato il ricorso: Norbert Feher è detenuto in Spagna per due delitti, un tentato omicidio e altri reati commessi in quel Paese
La Prima sezione penale della Cassazione ha rigettato il ricorso proposto da Norbert Feher, alias «Igor il russo». È divenuta così definitiva la condanna all'ergastolo per gli omicidi del barista Davide Fabbri e del volontario Valerio Verri e il tentato omicidio dell'agente provinciale Marco Ravaglia, commessi tra l'1 e l'8 aprile 2017 nelle province di Bologna e Ferrara. Igor è attualmente detenuto in Spagna, sottoposto a procedimento penale per altri delitti.
Conosciuto con diversi alias, «Igor il Russo» era stato condannato con rito abbreviato il 27 maggio 2020 dalla Corte di assise di appello di Bologna - in parziale riforma della sentenza di primo grado del 2019 - alla pena dell'ergastolo. L'imputato è stato anche condannato alla rifusione delle spese processuali sostenute dalle parti civili, quali i parenti delle vittime, la Provincia di Ferrara e il servizio vigilanza ambientale Legambiente - Nucleo Provinciale di Ferrara. Feher è sottoposto a un procedimento penale per altri delitti commessi in Spagna.