Triestina calcio, l’Unione all’esame cruciale con la Pro Patria
Alle 14.30 trasferta a Busto Arsizio. Bucchi: «Voglio vedere i ragazzi pimpanti come negli ultimi due match»
TRIESTE Nelle vorticose montagne russe che hanno caratterizzato la stagione alabardata, a furia di filotti vincenti e di periodi di totale black-out, si spera che il successo con il Legnago sia stato l’inizio di un altro periodo di vittorie per la Triestina, che in queste ultime quattro giornate si gioca posizioni importanti in vista dei play-off.
Attualmente l’Unione è settima, può ancora ambire al quinto posto, ma in caso di altri passi falsi corre il rischio di scivolare in ottava posizione.
La giornata di sabato sarà cruciale: con gli impegni quasi proibitivi delle rivali dirette, la sfida a Busto Arsizio con la Pro Patria (inizio ore 14.30, arbitra Angelucci di Foligno) potrebbe catapultare l’Unione in quinta posizione in caso di vittoria, il tutto alla vigilia dello scontro diretto con la Pro Vercelli. Insomma, partita fondamentale, ma di fronte ci sarà una squadra in stato di grazia, che arriva da quattro vittorie consecutive nelle quali ha segnato 11 reti subendone solamente una.
I bustocchi dunque sono forse la compagine più in forma del campionato, ma a proposito di sfida fondamentale per la classifica, mister Bucchi preferisce guardare solo alla propria squadra, senza badare alle rivali: «Sarà una partita cruciale per noi – spiega il tecnico alabardato – ma non per il fatto che le altre hanno impegni difficili. Mancano quattro partite e le gare sono difficili per tutti. Tutte hanno bisogno di punti: c’è chi cerca di salvarsi, chi di inseguire una migliore posizione di play-off, chi di vincere il campionato. Le insidie sono dovunque, a prescindere dall’avversario. Certo noi affronteremo una Pro Patria in grande salute, capace di vincerne quattro di fila, una squadra che sta bene. Sarà una partita dove dovremo essere belli pimpanti, tonici, come del resto lo siamo stati nelle ultime due partite».
Tanto per cambiare, a complicare le cose per gli alabardati c’è la lunga lista di infortunati. Qualcuno per fortuna ritorna, ma come noto ci sono altre assenze. La situazione la spiega direttamente Bucchi: «Purtroppo non solo non riusciamo a recuperare tanti giocatori, ma in questa alternanza continua, per chi recupera c’è anche qualche nuovo forfait. Ora torna a disposizione Ligi, che ha già giocato qualche minuto con il Legnago, ma Volta è squalificato. Si è fermato purtroppo Gomez che non avremo per qualche settimana, ma c’è Petrella che rientra dopo un periodo davvero sfortunato, e speriamo trovi continuità ma già averlo a disposizione per noi è molto importante. Per il resto siamo i soliti, 13-14 guerrieri che non mollano mai più qualche ragazzo che ci dà una mano in termini di energie».
Da ricordare che oltre a Gomez, fuori per infortunio restano De Luca, Giorno, Giorico, Ala-Myllymaki, Capela, Negro e Sakor, mentre Volta è squalificato. Inoltre Litteri è convocato ma ha una maschera dopo la rottura del naso. Tirando le somme, se sarà ancora difesa a tre vedremo Ligi in mezzo a Rapisarda e Lopez, poi il resto è un po’ un enigma, visto che le alternative in attacco sono poche. Se sarà 3-5-2, a centrocampo qualche alternativa c’è visto che torna Iotti dalla squalifica e a disposizione ci sono anche Calvano, Crimi, Galazzi, St Clair e Procaccio. In attacco la coperta è più corta: potrebbe esserci la coppia Trotta-Sarno, se Petrella non parte dal primo minuto. A meno che Bucchi non opti per il tridente con Procaccio. —