Padova, la strada verso la serie B: ora sono tutte finali, a Modena la più dura
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Servono sette punti per la matematica promozione, ma il prossimo cliente per i biancoscudati è pessimo: vuole il quarto posto assoluto
PADOVA. Nove punti in palio, 270 minuti di gioco e 3 squadre ancora in corsa per agguantare il primo posto. Dal punto di vista dello spettacolo non si poteva chiedere di meglio al finale di campionato del girone B di Serie C. Dal punto di vista di chi si gioca un’intera stagione proprio sul filo di lana la grande emozione fa il paio con una tensione che sale ogni giorno di più.
Il Padova è in testa, proprio lì dove voleva essere a inizio stagione e dove è stata per quasi tutto il campionato, visto che i biancoscudati hanno comandato il girone per 27 giornate su 35. Certo, dopo l’ultima accelerata, l’auspicio di Mandorlini era quello di non trovarsi le avversarie alle calcagna, ma il k.o. di Trieste ha rimesso tutto in discussione. Il Sudtirol è secondo a meno 2, il Perugia terzo a meno 3. Tutto può ancora succedere.
LO SCENARIO
Al Padova, per vincere matematicamente il campionato, servono 7 punti, vale a dire due vittorie e un pareggio. In questo caso sarebbe irraggiungibile per il Perugia, mentre il Sudtirol, al massimo, potrebbe arrivare a pari punti. Ma a quel punto poco importerebbe ai biancoscudati che avrebbe il vantaggio degli scontri diretti a favore (vittoria in casa e pareggio a Bolzano) e balzerebbero così direttamente in Serie B.
Ma è ovvio che, per non dover dipendere dai risultati delle altre, il Padova non può perdere nemmeno una gara. In caso di arrivo a pari punti con il Perugia, infatti, ad essere promossa sarebbe la squadra umbra che vanta una miglior differenza reti negli scontri diretti, avendo vinto 3-0 al Curi e perso 1-0 all’Euganeo.
Scenario simile in caso (difficile ma non impossibile) di arrivo a pari punti di tutte e tre le contendenti. Il regolamento, infatti, prevede di calcolare una classifica avulsa tenendo conto solo dei punti conseguiti negli scontri diretti. In questa graduatoria il Sudtirol sarebbe ultimo con 2 punti in quattro partite. Padova e Perugia avrebbero 5 punti a testa, ma gli umbri sarebbero promossi per la miglior differenza reti negli scontri diretti (+3 a 0).
IL CALENDARIO
In questi giorni si sta dibattendo molto su quale delle tre squadre abbia il calendario più duro. Per il Padova, di sicuro, l’ostacolo più difficile è quello di domenica prossima al Braglia. Il Modena ha ormai consolidato la quarta posizione ma non pensa già ai playoff.
L’obiettivo degli emiliani, infatti, è quello di risultare la miglior quarta di tutti e tre i gironi per poter saltare un turno in più negli spareggi promozione. Un piazzamento ancora in bilico e che i gialloblù si stanno giocando con Catanzaro e Bari, quarte nel girone C. Nella stessa giornata il Perugia giocherà sabato a Ravenna contro un avversario in lotta disperata per non retrocedere, mentre lunedì il Sudtirol sarà in casa di una Triestina che cerca la miglior posizione playoff. Gli ultimi due turni, invece, saranno giocati in contemporanea.
Domenica 25 il Padova va a Carpi, con gli emiliani che dovrebbero non avere più nulla da chiedere al torneo. Sudtirol e Perugia ospitano rispettivamente Cesena e Matelica che potrebbero essere già matematicamente ai playoff. Si chiude domenica 2 maggio. All’Euganeo arriva una Sambenedettese in piena crisi societaria, il Sudtirol va a Pesaro contro una Vis che potrebbe essere già salva (ma anche no) e il Perugia in casa di una FeralpiSalò già matematicamente ai playoff. —