160*600

Новости сегодня на DirectAdvert

Новости сегодня от Adwile

Актуальные новости сегодня от ValueImpression.com


Опубликовать свою новость бесплатно - сейчас


<
>

Catena Fiorello: «La tossicità del politicamente corretto»

«Cinque donne e un arancino», il suo ultimo romanzo pubblicato da Giunti, è la storia di 5 donne che riprendono in mano la propria vita senza preoccuparsi delle conseguenze. Esattamente quello che ha fatto Catena Fiorello che, dai ricordi di famiglia al bisogno di gentilezza, dall'ipocrisia di certi ambienti ai compromessi che inquinano la libertà, si confessa senza orpelli
Catena Fiorello
Catena Fiorello
Catena Fiorello
Catena Fiorello
Catena Fiorello
Catena Fiorello
Catena Fiorello

«Lo scriva, lo scriva pure». Catena Fiorello non ha paura di chiamare le cose con il loro nome, di affrontare a muso duro tutti quelli che, a differenza di lei, vivono nel terrore di perdere il privilegio e il prestigio, la posizione e la reputazione. «Sono una che parla a voce alta, una voce fuori dal coro perché non nascondo nessuno scheletro» specifica Catena al telefono dalla sua casa di Roma, scandendo i concetti con le pause tipiche degli oratori esperti, quelle che danno enfasi al discorso. I suoi libri, dopotutto, non fanno che parlare di donne forti e sfaccettate, non «addomesticate» come scrive lei, capaci di conquistare il lettore tirando fuori un’umanità e un’intenzione con le quali è molto facile identificarsi. Non fa eccezione Cinque donne e un arancino, il nuovo romanzo che Catena pubblica con Giunti e che firma per la prima volta con il cognome della mamma, Galeano.

Il libro, che segue le avventure di cinque donne di indole e di età diversa che, attraverso l’apertura di una rosticceria nel piccolo paese di Monte Pepe, riprendono in mano la propria vita, è la sintesi di una lezione che Catena Fiorello trasmette con gioia viva, euforia quasi infantile: l’urgenza di fare da sé, di non preoccuparsi del giudizio e dei limiti imposti dalla società o da chissà quale oscuro marchingegno per assecondare il proprio desiderio, combattere per realizzare un sogno. Il dialetto siciliano, in questo senso, rappresenta l’espediente migliore per «rendere giustizia allo spirito nel quale stanno avvenendo le cose». «Parlo di cinque donne semplici che hanno modi di vivere semplici: se non rendessi i dialoghi con cui si esprimono è come se mancasse un pezzo, non riuscirei a far entrare i lettori in quella storia. Il siciliano mi serviva a rendere l’idea».

La lezione più importante del suo libro è che non c’è un’età per realizzare un sogno.
«Non ci sono mai limiti di età. Tutto questo gran parlare dei diritti delle donne, di body shaming, che io chiamo offesa del corpo perché rende di più l’idea, sono solo favole. In televisione, per esempio, continuo a vedere solo donne bellissime, corpi perfetti, tutto meraviglioso. Nei libri che scrivo, quando racconto di una donna giovane e bella, lo faccio sempre con cognizione di causa, spiegando che si può mangiare il mondo anche facendo un passo indietro rispetto alla bellezza. Vorrei ricordare ai miei lettori che il tempo che passa non determina niente, men che meno la bellezza. Io posso finché avrò la forza sia nella testa che nel corpo».

Secondo lei qual è il problema della rappresentazione femminile in tv?
«Mi rendo conto di dire una cosa abbastanza forte, ma la dico: fino a quando le logiche delle reti saranno quelle del compromesso con la politica non ne verremo fuori. Mi piacerebbe vedere una televisione fatta da più talenti, che vengono spesso tagliati fuori dai giochi. Questa è la verità: nessuno ha il coraggio di parlare perché tutti si autoproteggono, ognuno ha i propri segreti da difendere».

Lei in tv ha lavorato come autrice negli anni Novanta in programmi come Buona Domenica e il Festivalbar: ha avuto problemi allora?
«Sono una che parla a voce alta perché non nascondo scheletri. Nei corridoi della Rai e di Mediaset la storia dei Fiorello la conoscono tutti, è limpida. Ho sempre fatto i nomi e i cognomi di chi mi ha chiamata: se il telefono non ha squillato dopo è stato evidentemente perché non c’erano le condizioni per ricontattarmi. La limpidezza è la cosa più bella della vita perché ogni mattina non devi ricordarti di aggiustare il tuo comportamento per paura che qualcuno ne parli. Però costa, rischi di essere fatto fuori dai giri giusti».

Vale la pena pagare questo prezzo, secondo lei?
«È difficile andare avanti ogni giorno, ma vuole mettere la sensazione di poter finalmente dormire sereni, senza più ipocrisie? È un discorso che vale anche per gli scrittori: se qualcuno dice di scrivere solo per il suo piacere senza ambire a entrare nella classifica dei libri più venduti o di avere qualche riconoscimento sta dicendo una stronzata. Chi lo dice sta mentendo spudoratamente».

A proposito di riconoscimenti letterari: Sandro Veronesi ha vinto il suo secondo Strega con Il colibrì. Che ne pensa?
«Sono felicissima che sia andato a lui perché lo meritava, anche se sono convinta che, in quell’ambiente terrificante dei salotti buoni della letteratura, probabilmente qualcuno avrà mugugnato sorridendogli davanti e pensando volentieri di dargli una coltellata dietro. Veronesi, però, vola alto, conosce perfettamente queste logiche e, con quella faccia da schiaffi, sembra dire “rosicate pure, fa parte del grande gioco dell’amicizia tra scrittori”. Il colibrì ha suscitato in me la stessa sensazione che mi ha restituito Everyman di Philip Roth, con quelle miserie umane, quei punti interrogativi che stanno sulla pancia e che lui riesce a tradurre così bene. Una resa dei conti».

Sia Everyman che Il colibrì, d’altronde, parlano del tema della perdita che affronta anche lei in Cinque donne e un arancino. A un certo punto lei scrive che Rosa, la protagonista, reduce da un lutto, «aveva paura a mostrare il suo lato debole», pronta a «inghiottire i dispiaceri in silenzio».
«Secondo me dovrebbe essere il compito di ogni persona nei riguardi di chi ama. È molto facile vomitare tutto quello che non va nella nostra vita sui nostri vicini, nascondendoci dietro la scusa della condivisione. Peccato che sia solo una grande fregatura, visto che dietro a questa intenzione si nasconde un grande egoismo. Uno pensa che ammorbare gli altri con i propri problemi possa aiutarti a sentire meno il peso dei tuoi affanni, ma non è così. I genitori non condividono quasi mai i loro dolori con i figli perché sentono il bisogno di proteggerli: è quello il vero amore».

Qualcuno potrebbe dire che tenere le cose dentro sia altrettanto dannoso, non crede?
«C’è una differenza tra quello che sto dicendo e amare un amico in difficoltà che, magari, ti chiama perché ha perso il lavoro o ha scoperto un tradimento: lì c’è l’ascolto vero. Chi ti chiama la mattina alle 9 per dirti che la suocera è una stronza, che è scocciata per la spazzatura e che i suoi figli urlano troppo, però, non va bene, perché in quel caso mi stai semplicemente facendo l’elenco delle tue rotture. Rosa, dopotutto, fa questo: proteggere i suoi figli è un dovere morale, è una cosa che si fa senza riflettere».

Nella sua famiglia è stato così?
«Quando eravamo piccoli vedevo sempre mia madre con gli occhi lucidi, con il malumore. Se glielo chiedevamo, lei diceva di avere mal di testa, che per noi era diventato un incubo. Quando sono cresciuta lei stessa mi ha detto che quei mal di testa erano legati al pensiero di non avere i soldi: quando arrivava lo stipendio di mio padre si pagava l’affitto, la luce, ma poi per la spesa rimaneva poco. Sapevo che non ci saremmo potuti comprare i jeans tutti insieme. Meno male che sotto casa avevamo l’alimentare della signora Caroccia, si usava la carta e si pagava alla fine del mese. Il problema era sempre uno: i soldi. Ma a noi è rimasta l’immagine della grandezza dei genitori, che sono stati così bravi a proteggerci».

Nel libro lei descrive la realtà paesana anche nelle sue brutture e nei suoi pregiudizi. Augusta, dove ha frequentato le scuole, era così?
«Augusta, La Spezia, Lecce: tutte sono così. Il paese rispecchia sempre l’anima di quello che succede in città, magari avrà un vestito diverso e un linguaggio più forbito ed elegante, ma la cattiveria, la gelosia e l’invidia rimarranno un pane che piace mangiare a tanti e con il quale qualcuno si abbuffa. Non creda che nella redazione di un grande quotidiano newyorkese non ci siano le manager che cercano di fare lo sgambetto alle colleghe più giovani».

Ci si riconcilia con le cattiverie, secondo lei?
«Sì, perché accade un momento nella vita in cui avverti il bisogno di riconoscerti nelle cose dalle quali ti sei allontanato. Con il passare degli anni capita di guardare con maturità quelle che, alla fine, erano solo bazzecole: finisce il tempo delle velleità e delle grandi aspettative, ma non è una resa. È più un guardare le cose con altri occhi, e lì sei anche più incline al perdono, comprendi che tutto è avvenuto e, magari, che hai sbagliato pure tu e che non eri migliore degli altri».

Con gli hater sui social, però, si perdona con più difficoltà.
«Non sono d’accordo che si possa dire tutto. Ci si può sfogare, ma se l’eloquio trascende nell’offesa della dignità umana andando giù pensante su concetti di moralità gravemente offesa, io rispondo con gli strumenti legali che la giustizia italiana mi mette a disposizione. Non voglio rispetto perché sono donna, è una questione di educazione: se ti sto sulle palle, te ne vai da un’altra parte. Perché ti devi fermare a buttare l’immondizia davanti alla porta di casa mia? Io non te lo permetto».

È la democratizzazione delle opinioni attraverso i social.
«Dobbiamo fermarlo questo ciclo. Il post Covid ci ha fatto capire che abbiamo bisogno di gentilezza, e la vogliamo trovare ovunque. È un insegnamento che mi ha lasciato mia madre, ma non vale per tutti. Se non ti piace una cosa, non ti accanire a dire che non ti piace. Leggo quattro o cinque libri alla settimana perché sono una lettrice compulsiva e capita di imbattermi in delusioni enormi, solo che non provo il gusto sadico di screditare un collega. Non è falsità, è che preferisco astenermi semplicemente perché so la fatica che ci vuole per scrivere un libro o condurre un programma davanti alle telecamere. Non ti piace? Passa avanti. Anche perché, poi, magari scopri che quel libro non lo hanno nemmeno letto».

È un discorso ascrivibile dentro il famoso «politicamente corretto» che si menziona così spesso oggi: lei cosa ne pensa?
«Certe volte è troppo. Non è vero che siamo tutti bellissimi e meravigliosi e che i libri sono tutti dei capolavori: si rischia di inquinare le acque esattamente nella stessa maniera in cui si ripete che fai schifo. Nell’eccesso di tutto c’è del peccato, lo dico sempre. Lo vedo anche in tv, con i colleghi che in video si amano tutti e che poi si accoltellano al primo tweet: a me tutta questa bontà preoccupa. Mi piacciono le persone “cattive”, quelle che usano l’ironia in modo pungente e che hanno il coraggio di andare contro, ma dove li trovi più questi coraggiosi? Dove sono le Oriane Fallaci e i Luigi Pintor? Trovare sempre il compromesso che accontenta tutti ci avvelena, essere sempre compiacenti è una droga, è qualcosa di tossico che serve per ottenere il pubblico consenso. Una professionista che stimo molto è, per esempio, Tiziana Ferrario, perché ha preso delle posizioni mettendosi contro i poteri del momento, ma nessuna ha preso le sue difese, non conviene. Oggi le colleghe preferiscono essere dalla parte di eroine femministe o morte o anziane, che non pesano più. È facile schierarsi con la Impastato e con Franca Viola. Perché non stiamo con quelle che lottano oggi?».

Lei nel libro sul maschile e sul femminile prende una posizione «forte»: gli arancini sono maschietti, e non «fimmine».
«Non potevo fare accompagnare cinque donne da un arancino femmina: un masculo ci doveva essere».

Ma lei gli arancini li sa fare?
«No. Neanche mia madre, che è ai livelli di una chef, li ha mai fatti: ne abbiamo il terrore. Forse per noi è talmente alto il pensiero dell’arancino che sappiamo già di non essere all’altezza. È un po’ come il sushi: o sei bravissimo oppure non ti ci mettere proprio. Però il mio desiderio è aprire davvero una rosticceria. Anzi, lo dico qui: AAA socia – con la “a” – cercasi. Mi piacerebbe fare una cosa particolare, magari con un angolo di libri sulla Sicilia con una socia che sia addentro la cosa e prepari in cucina. Lei penserebbe al cibo e io a intrattenere, a curare l’immagine».

LEGGI ANCHE

Catena Fiorello: «Signorina per sempre»

LEGGI ANCHE

Catena Fiorello: «Le donne fragili non esistono»

Читайте на 123ru.net

Другие проекты от 123ru.net



Архангельск

На центральном рынке г. Архангельска военные следователи искали уклонистов от воинского учета



Мир

Заражение крови и менингит: через популярные блюда в ЮВА можно заразиться инвазивной болезнью




Українські новини

Квадратні горщики для квітів та розсади: практичний та зручний вибір



Новости 24 часа

Социальная работа на предприятии: современные тенденции и интересные кейсы



Game News

Шапки женские на Wildberries — скидки от 398 руб. (на новые оттенки)



Москва

Установка стиральной машины в Московской области



News Every Day

Четвертый том в серии ко Дню космонавтики



Происшествия

Сотрудники Росгвардии задержали подозреваемого в краже с охраняемого объекта.



Москва

В минздраве Ставрополья рассказали о помощи больным фенилкетонурией



Тимати

Занимает два места на парковке: Тимати купил дорогущий бронированный автомобиль



Москва

У 21-летнего подозреваемого в убийстве москвича из-за парковки нашли более 72 млн рублей



WTA

Потапова победила Самсонову в первом круге турнира WTA в Штутгарте



Москва

Эксперт Президентской академии в Санкт-Петербурге об эффективных решениях в дорожном строительстве   



Тимати

Тимати купил бронированный автомобиль, который занимает два места на парковке



Симферополь

Как правильно заказывать суши: советы и лайфхаки



Москва

«А потом мир погас». Жертва молнии рассказал о боли, которую едва пережил



Москва

Собянин назначил нового главу Стройкомплекса Москвы



Москва

Эксперт Президентской академии в Санкт-Петербурге об эффективных решениях в дорожном строительстве   



Другие популярные новости дня сегодня


123ru.net — быстрее, чем Я..., самые свежие и актуальные новости Вашего города — каждый день, каждый час с ежеминутным обновлением! Мгновенная публикация на языке оригинала, без модерации и без купюр в разделе Пользователи сайта 123ru.net.

Как добавить свои новости в наши трансляции? Очень просто. Достаточно отправить заявку на наш электронный адрес mail@29ru.net с указанием адреса Вашей ленты новостей в формате RSS или подать заявку на включение Вашего сайта в наш каталог через форму. После модерации заявки в течении 24 часов Ваша лента новостей начнёт транслироваться в разделе Вашего города. Все новости в нашей ленте новостей отсортированы поминутно по времени публикации, которое указано напротив каждой новости справа также как и прямая ссылка на источник информации. Если у Вас есть интересные фото Вашего города или других населённых пунктов Вашего региона мы также готовы опубликовать их в разделе Вашего города в нашем каталоге региональных сайтов, который на сегодняшний день является самым большим региональным ресурсом, охватывающим все города не только России и Украины, но ещё и Белоруссии и Абхазии. Прислать фото можно здесь. Оперативно разместить свою новость в Вашем городе можно самостоятельно через форму.



Новости 24/7 Все города России




Загрузка...


Топ 10 новостей последнего часа






Персональные новости

123ru.net — ежедневник главных новостей Вашего города и Вашего региона. 123ru.net - новости в деталях, свежий, незамыленный образ событий дня, аналитика минувших событий, прогнозы на будущее и непредвзятый взгляд на настоящее, как всегда, оперативно, честно, без купюр и цензуры каждый час, семь дней в неделю, 24 часа в сутки. Ещё больше местных городских новостей Вашего города — на порталах News-Life.pro и News24.pro. Полная лента региональных новостей на этот час — здесь. Самые свежие и популярные публикации событий в России и в мире сегодня - в ТОП-100 и на сайте Russia24.pro. С 2017 года проект 123ru.net стал мультиязычным и расширил свою аудиторию в мировом пространстве. Теперь нас читает не только русскоязычная аудитория и жители бывшего СССР, но и весь современный мир. 123ru.net - мир новостей без границ и цензуры в режиме реального времени. Каждую минуту - 123 самые горячие новости из городов и регионов. С нами Вы никогда не пропустите главное. А самым главным во все века остаётся "время" - наше и Ваше (у каждого - оно своё). Время - бесценно! Берегите и цените время. Здесь и сейчас — знакомства на 123ru.net. . Разместить свою новость локально в любом городе (и даже, на любом языке мира) можно ежесекундно (совершенно бесплатно) с мгновенной публикацией (без цензуры и модерации) самостоятельно - здесь.



Загрузка...

Загрузка...

Экология в России и мире
Москва

Московские краснокнижные зайцы обзавелись потомством





Путин в России и мире
Москва

На окружном полуфинале конкурса «Это у нас семейное» Калмыкию представляют четыре семьи


Лукашенко в Беларуси и мире
Минск

Очередные кадровые назначения объявлены в Минске




123ru.netмеждународная интерактивная информационная сеть (ежеминутные новости с ежедневным интелектуальным архивом). Только у нас — все главные новости дня без политической цензуры. "123 Новости" — абсолютно все точки зрения, трезвая аналитика, цивилизованные споры и обсуждения без взаимных обвинений и оскорблений. Помните, что не у всех точка зрения совпадает с Вашей. Уважайте мнение других, даже если Вы отстаиваете свой взгляд и свою позицию. Ru24.net — облегчённая версия старейшего обозревателя новостей 123ru.net.

Мы не навязываем Вам своё видение, мы даём Вам объективный срез событий дня без цензуры и без купюр. Новости, какие они есть — онлайн (с поминутным архивом по всем городам и регионам России, Украины, Белоруссии и Абхазии).

123ru.net — живые новости в прямом эфире!

В любую минуту Вы можете добавить свою новость мгновенно — здесь.





Зеленский в Украине и мире
Киев

Захарова: Западу неинтересны планы Киева по атаке на Крымский мост


Навальный в России и мире
Москва

В Москве арестован на пять суток историк-публицист Сергеев за пост памяти Навального



Здоровье в России и мире


Частные объявления в Вашем городе, в Вашем регионе и в России






Загрузка...

Загрузка...



Алла Пугачёва

Алла Пугачева раскритиковала Лолиту после «голой вечеринки» Ивлеевой



Москва

Аварийность на дорогах Москвы снизилась на 10%

Друзья 123ru.net


Информационные партнёры 123ru.net



Спонсоры 123ru.net