Moschino, il beauty look diventa un quadro di Picasso
Dicono che la sfilata di Moschino sia la più attesa della settimana della moda di Milano. Certamente è quella che riserva più sorprese, dove vedere quello che non ti aspetti. Dopo stagioni di teste cotonate da signorine Buonasera, parrucche ed eyeliner ispirati alle modelle icone degli anni Novanta, Jeremy Scott con tutta la stravaganza che lo contraddistingue, per la prossima primavera-estate 2020 ha cambiato estetica e ha trasformato la passerella in una galleria d’arte. Le modelle sono diventate dei quadri viventi di Picasso e gli abiti delle opere d’arte cubiste.
C’era tutta l’Andalusia nella sfilata di Moschino. Dall’omaggio al genio Picasso, ai look da ballerina di flamenco, a quello di torero, fino al papier collé che ha preso vita sul corpo della modella Kaia Gerber che ha sfilato con una chitarra tridimensionale. La tavolozza dei colori ha ispirato anche il beauty look dai capelli al make-up,
I CAPELLI DIPINTI A MANO
L’acconciatura è stata curata da Julien D’Ys per ghd, l’hairstylist che c’è dietro all’iconico taglio corto che Linda Evangelista portava negli anni Novanta. «Siamo completamente nel mondo di Picasso», ha esordito D’Ys. Ispirato dalla tradizionale acconciatura spagnola, e dall’attitude della musa Paloma Picasso, ha realizzato degli chignon bassi con la riga al centro e il finish tiratissimo, senza neanche un ciuffo fuori posto. «Ho raccolto i capelli e li ho fermati con una doughnut (la cimbella per dare la forma allo chignon), poi come un pittore ho preso la tavolozza e ho dipinto a mano libera delle sottili ciocche colorate sulle modelle. È un hairstyle molto forte, che mette in luce i lineamenti».
IL MAKE-UP ISPIRATO A PALOMA PICASSO
Al trucco non ci poteva che essere il più artista di tutti tra i make-up artisti, Kabuki in collaborazione con Mac Cosmetics, che ha evocato Picasso in modo chic-minimalista, per bilanciare l’esagerazione della collezione ma senza staccarsene completamente. Ha portato lo stile del genio spagnolo sugli occhi creando un trucco graffico, pulito, sottile. Ha applicato l’eyeliner allungandolo verso l’esterno, dove la linea della rima cigliare inferiore si congiunge a quella superiore. «Ho ricreato gli occhi grandi alla Picasso, ma senza aggiungere troppi dettagli, il risultato è chic e delicato», ha spiegato. Il mascara non c’è, le sopracciglia sono strong, ma il vero focus sono le labbra: rosse, come il colore iconico sfoggiato da Paloma Picasso. Per trovare la shade perfetta ha miscelato tre nuance diverse di MAC Retro Matte Liquid Lipcolor partendo dalla tonalità cult Feel So Grand e adattandolo al colorito delle modelle. A bilanciare il surrealismo del look, l’incarnato glow dagli accenti gold.