Addio a Ned Beatty, protagonista di «Un tranquillo weekend di paura» e «Nashville»
Molti lo ricorderanno come il reporter pieno di coraggio di Tutti gli uomini del presidente, o come il timoroso Bobby di Un tranquillo weekend di paura: si tratta di Ned Beatty, attore versatile tanto nel cinema quanto in tv, famoso soprattutto a cavallo degli anni Settanta, e spentosi all’età di 83 anni il 14 giugno, nella sua casa di Los Angeles. La scomparsa, come riporta Variety, è avvenuta per cause naturali. Nel corso della sua lunga carriera, Ned ha preso parte a più di 150 film, di cui quattro nominati all’Oscar, come Nashville e Network.
https://www.youtube.com/watch?v=tEw9H9rPBYwI più giovani lo ricorderanno, forse, per aver prestato la voce al personaggio del malvagio Orso peloso di Toy Story 3, anch’esso in lizza per gli Oscar. La fortuna di Beatty è iniziata grazie al suo primo ruolo sul grande schermo: quello del cacciatore di Atlanta vittima di un abuso sessuale nel film del 1972 di John Boorman Un tranquillo weekend di paura. Da allora, l’attore ha dato prova del suo talento in capolavori come Nashville di Robert Altman, nel ruolo di un avvocato insofferente nei confronti dei figli sordi, e in Network, in una piccola parte che il Times definì «un messia folk». A metà degli anni Settanta, Beatty è diventato anche un volto famigliare al pubblico televisivo grazie a serie come The Rockford Files, Hawaii 5-0, Hunter e Friendly Fire, per il quale ha ottenuto una nomination agli Emmy.
https://www.youtube.com/watch?v=yuBe93FMiJcNato il 6 luglio 1937 a Louisville, in Kentucky, Beatty si è fatto notare dapprima cantando nel coro della sua chiesa e poi recitando dal teatro. Un ruolo di vero e proprio protagonista non l’ha mai avuto, ma è riuscito ugualmente a farsi notare grazie al suo carisma regalando scene memorabili come quella di 1941 – Allarme a Hollywood di Spielberg, nella quale distrugge la sua casa con un cannone cercando di difenderla dai giapponesi, e Quinto potere, grazie a un famosissimo monologo cospirazionista che gli è valso la nomination all’Oscar. Negli ultimi anni, lo abbiamo visto come guest-star di un episodio di Law and Order del 2006 (interpretava un giudice) e in uno di CSI del 2007 (interpretava un dentista). È stato sposato quattro volte: la prima con Walta Abbott, dalla quale ha avuto quattro figli; la seconda con l’attrice Belinda Beatty, dalla quale ne ha avuti altri due; la terza con Dorothy “Tinker” Lindsey, che gli ha permesso di diventare padre altre due volte; e la quarta con Sandra Johnson.