Il principe Carlo e Camilla, di nuovo insieme dopo l’isolamento (e in vista dell’anniversario)
Il 9 aprile del 2005, presso la Windsor Guildhall, Carlo d’Inghilterra e Camilla Shand – già nota col cognome del precedente marito, Parker Bowles – si scambiarono il fatidico «sì» con una cerimonia strettamente civile, attorniati da pochissimi invitati. Un matrimonio «low profile» che – nonostante le malelingue del gossip lo descrivano spesso pericolante – sta continuando nel segno dell’amore e della complicità.
Anche in una situazione complicata come quella attuale, con gran parte del pianeta – Regno Unito compreso – messo in ginocchio dal coronavirus. Un’emergenza che ha rischiato di tenere lontani Carlo e Camilla nel giorno del loro 15esimo anniversario di nozze: l’erede al trono, infatti, è stato trovato positivo al covid-19 e si è quindi isolato completamente in un’ala del castello di Balmoral, nell’Aberdeenshire.
Anche la duchessa di Cornovaglia, seppur sia risultata negativa al tampone, ha dovuto trascorrere 14 giorni in quarantena per scongiurare il pericolo che il virus fosse in incubazione. A due settimane di distanza dai test, tutto sembra essersi sistemato per i coniugi: Carlo ha smaltito la malattia e adesso – come dichiarato dalla nota di Clarence House – «sta bene», mentre Camilla non ha sviluppato alcun sintomo.
I due quindi, stando al report di Hello!, si sarebbero potuti riunire nella celebre residenza scozzese, a poche ore dalla felice ricorrenza. Erano già apparsi la scorsa settimana in un video pubblicato sui social dallo staff reale: lei affacciata ad una finestra, lui da tutt’altra parte. Distanti ma uniti nel simbolico applauso al servizio sanitario nazionale, che in questi giorni sta combattendo contro la pandemia.
Il 9 aprile – forse – torneranno a farsi vedere vicini. Alla ricerca di un po’ di gioia, durante un periodo tragico.