Lombardia, mascherina obbligatoria per uscire da domenica 5 aprile
Mascherina obbligatoria in Lombardia per uscire di casa a partire da domenica 5 aprile. Lo prevede una nuova ordinanza del governatore Attilio Fontana. L’obbligo resterà in vigore almeno fino al prossimo 13 aprile. Per chi non avesse una mascherina serve comunque con una protezione su naso e bocca «per proteggere sé stessi e gli altri», dice la regione.
Secondo quanto comunicato dalla Regione in una nota, «restano in vigore le misure restrittive già stabilite per l’intero territorio lombardo lo scorso 21 marzo con ordinanza regionale». La nota spiega anche che, in mancanza di mascherine, ci si potrà coprire naso e bocca «attraverso semplici foulard e sciarpe». Gli esercizi commerciali al dettaglio aperti «hanno l’obbligo di fornire i propri clienti di guanti monouso e soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani».
L’ordinanza «conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali, dei mercati e tutte le attività non essenziali». Si possono invece acquistare articoli di cartoleria all’interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità, già aperti. Possibile anche la vendita di fiori e piante solo con la consegna a domicilio. La Regione ha anche chiesto al Governo di confermare con un decreto specifico la chiusura dei cantieri edili e di permettere, invece, le attività legate alla filiera silvopastorale.
Sono 55 in meno di ieri le persone ricoverate in terapia intensiva in Lombardia, in totale sono 1.326. In totale in regione i morti con coronavirus sono stati 8.656. In totale il numero di positivi è salito a 49.118.
Il mondo scientifico sta ancora discutendo sull’effettiva utilità dell’uso delle mascherine che proteggono gli altri se la persona che la indossa è infetta, ma non è certo funzionino anche in senso opposto. Molti comuni hanno però deciso di fare ordinanze che le rendono obbligatorie per entrare in supermercati e uffici pubblici. Succede a Cagliari, a Forte dei Marmi e anche in Friuli Venezia Giulia.