Piero Angela, che si prepara a incidere il suo primo disco
Reagire, combattere, trovare nuovi stimoli per tenere alto lo spirito e non farsi scoraggiare dalla sosta forzata in casa. È questo quello che sta cercando di fare Piero Angela che, a 91 anni, affronta la quarantena nella sua casa di Roma insieme alla moglie Margherita. «Dobbiamo stare attenti ad abbassare la guardia, questo virus è molto pericoloso e bisogna tenerlo a distanza» spiega il divulgatore scientifico in un’intervista a Repubblica, pronto a fare di tutto pur di tenersi occupato. Anche riscoprendo la sua sempreverde passione per la musica.
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Piero Angela: «Il più bel giorno della mia vita»Angela ammette, infatti, di aver ripreso a suonare il pianoforte perché «io sono un jazzista», e anche di volersi mettere al lavoro su un disco non appena il braccio sinistro che si è rotto qualche tempo fa guarirà: «È un progetto che ho da tempo e questa è l’occasione per studiare e per prepararmi un po’» specifica. Un disco, quindi. Un progetto completamente nuovo che Piero Angela aveva custodito per molto tempo e che ora, proprio grazie alla quarantena, potrebbe diventare realtà.
https://www.youtube.com/watch?v=YgrPKgDrmpwIl suo consiglio a chi non sappia suonare il pianoforte e lotta come lui per tenersi impegnato, però, è un altro: scrivere le proprie memorie, specie quando si ha una certa età. Una mansione che Angela ritiene utile per passare il tempo, ma anche per «riscoprire la propria vita, per riflettere, ma anche per lasciare ai propri nipoti e pronipoti un mondo che va perso». Cercare le proprie radici, scavare nella memoria può senz’altro essere un esercizio per tenersi occupati e dare un nuovo significato a questa nuova routine anche se, come sottolinea Angela, la ripresa sarà lunga e faticosa. Nel frattempo, però, aspettiamo di sentire il suo disco, che potrebbe essere una delle poche cose buone di questa situazione terribile.