Quale taglio faremo appena sarà finita l’emergenza coronavirus?
#ioescodicasa. Non vediamo l’ora di postarlo questo hashtag. Lo abbiamo tutti bloccato lì, in punta di tastiera. Quel giorno arriverà, ne siamo certi. Nel frattempo, cosmeticamente parlando, ci saremo prese cura di noi stesse sotto ogni punto di vista. Dei capelli, in modo particolare. Maschere nutrienti, aggiustatine alla frangetta, nuovi colori, pieghe mosse, insomma le avremo provate un po’ tutte. Soddisfatte? Meglio «accontentate», è più corretto dire in questi casi. Certo è che, una volta rientrate alla normalità, la fuga dal parrucchiere di fiducia non ce la toglierà nessuno.
Quale sarà «l’hairlook della ripresa»? Gli hairstylist si aspettano una grande ondata di caschetti, un taglio che dagli anni ’20 non smette di dettare tendenza «per la sua forma, praticità ma soprattutto per la sua lunghezza che non teme il futuro», spiegano Dario Manzan e Carlo di Donato, Direttori Artistici Mitù per Wella. Ma quali saranno, dunque, le linee più glamour da tenere d’occhio? I consigli degli hairstylist.
GEOMETRICO SÌ, MA CREATIVO
«È un taglio che si presta a diversi styling: riccio, liscio o con onde. L’importante è non esagerare con i volumi. Si può anche personalizzare con spille gioiello, ferma capelli con strass, che si usano molto per il momento. L’importante è non eccedere con i volumi, più stretti rispetto al tipico caschetto anni ’60, soprattutto se si parla di onde che devono comunque essere larghe e poco precise».
RICCIO FREE
«Il caschetto corto è un taglio che predilige sia il liscio che il riccio, per questo è sempre di tendenza. Quanto al riccio basta destrutturarlo, incrementarne la scalatura di modo da creare volumi geometrici. Per il liscio basta scalarlo di meno così da creare movimento ma non in modo eccessivo».
CASCHETTO “VENTI VENTI”
«La rivisitazione del nostro taglio per la collezione primavera-estate 2020 è molto particolare, nel senso che a prima vista può sembrare un semplice caschetto ma al suo interno ha una texture di forme diverse che permettono di esaltarne l’asciugatura, che sia liscia, morbida o riccia, creando dei volumi assolutamente innovativi. Abbiamo lavorato con delle tecniche di taglio che all’interno del caschetto creano delle forme geometriche particolari che appunto enfatizzano le diverse tipologie di stile realizzate.
CON O SENZA FRANGIA?
«Naturalmente il caschetto è bello sia con frangia che senza, la cosa da valutare è la forma del viso infatti non tutti i visi prediligono una frangia ben delineata, in questo caso si opta per un ciuffo laterale oppure una frangia, non spessa, tagliata a centro fronte e non larga più del sopracciglio cosicché anche con una riga centrale potrebbe sembrare un ciuffo spettinato».
BOB&COLORS
«Un taglio molto versatile, anche in questo caso si può giocare con colorazioni geometriche creando spot di luce su alcuni punti in particolare come anche effetti di sfumature. Nella nostra colorazione per la collezione primavera estate abbiamo utilizzato un mix di tecniche: abbiamo fatto piccoli rettangoli per creare dei punti luce e valorizzare il viso della modella e contemporaneamente la frangia che le abbiamo realizzato. Inoltre, abbiamo utilizzato una tecnica di sfumature molto leggera sulla parte delle lunghezze per enfatizzare il concetto di taglio di cui parlato prima».