Qualche consiglio (necessario) per le mamme in smart working
È un dato di fatto: siamo tutti a casa, ognuno con le proprie esigenze. E, se avete figli, sapete bene che cosa vuol dire destreggiarsi tra il cosiddetto smart working e le richieste dei bambini, stile mamma-ma-quando-si-mangia, mamma-ti-va-di-giocare, mamma-posso-stare-accanto-a-te.
Ognuno poi trova la sua strategia di sopravvivenza: consigliano di creare un programma rigoroso che replichi quello di una normale giornata scolastica, consigliano di definire bene i confini con i figli e di fare comunque delle pause per far vedere che ci sei, per tirare il fiato, per scambiarsi due parole e ridere insieme. Magari fare qualche turno con il proprio partner potrebbe aiutare.
Abbiamo chiesto a Riccarda Zezza, ceo di Life Based Value di darci qualche dritta su come le mamme possano vivere e lavorare bene in smart working ai tempi del Covid19.
E lei, ci ha risposto così:
1. «Riorganizziamoci come farebbero le aziende. Guardiamo a questa situazione straordinaria come se fosse una vera e propria fase di riorganizzazione aziendale. È un momento di trasformazione profonda in cui tutti dobbiamo essere coinvolti. Mettiamoci intorno a un tavolo – genitori, figli, nonni e tutti coloro che vivono in casa con noi – e confrontiamoci. Qual è il pensiero di ognuno? Cosa vogliamo fare? Come ogni persona può dare il proprio contributo?».
2. «Diamo spazio ai talenti di ognuno. Nelle abitudini di tutti i giorni le persone tendono a fare sempre le stesse cose; eppure potrebbero esserci capacità, talenti ancora inespressi che vogliamo tirar fuori proprio adesso che tutto è diverso, e che ci darebbero delle nuove motivazioni. Aiutiamo i nostri figli a individuarli e a tirarli fuori».
3. «Definiamo degli obiettivi. Organizziamo un’agenda della giornata, diamoci dei compiti e degli obiettivi. Facciamo in modo che ognuno sappia qual è il suo ruolo, che si senta apprezzato per quello che fa, che si senta “guardato”, che ci siano dei risultati chiari che possiamo celebrare».
4. «Deleghiamo di più. A noi donne viene naturale sovraccaricarci di attività. Questo è proprio il momento buono per allenare quell’importante competenza che è la delega! Ciò significa anche accettare che le cose non vengano fatte sempre come vorremmo noi».
5. «Troviamo del tempo per noi. Nelle situazioni di stress, come quella che stiamo vivendo, è più che mai importante trovare del tempo per la cura di sé. Sembra difficile, ma lo dobbiamo fare, per noi e per gli altri. Pensiamo che noi siamo la macchina, senza la quale nulla può funzionare».
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