Con i centri di bellezza chiusi ecco 5 idee per fare da sole
Stare a casa, è questa l’unica cosa da fare per le prossime settimane. Un piccolo sacrificio chiesto a tutti per una grandissima causa, che anche se inizialmente ci ha spaventati, adesso invece cerchiamo di vivere come opportunità, per dedicarsi ad attività che, durante la vita frenetica di tutti i giorni, tendiamo un po’ a trascurare.
Tra queste, sicuramente, la cura di viso, corpo e capelli, spesso sbrigata in un una manciata di minuti la mattina, ma che invece meriterebbe qualche accortezza in più.
«Non uscendo, alcuni giorni di relax in pigiama sono concessi ma senza esagerare perché se ci si lascia troppo andare il rischio è quello di farsi sopraffare dalla tristezza, soprattutto in periodi poco felici come quello che stiamo affrontando», spiega Federica Osti, dermatologa, docente di
dermatologia cosmetica e consulente scientifica sul sito e profilo Instagram myskin.
SÌ AL TRUCCO IN CASA
Via libera, quindi, al make-up, anche se vivete da sole e nessuno vi vede. «Anzi, a maggior ragione perché guardarsi allo specchio e vedere un’immagine gradevole di sé aumenta autostima e buonumore. Con il trucco ci si deve divertire quindi avere del tempo a disposizione può essere l’occasione per sperimentare nuovi look, prodotti acquistati e dimenticati in fondo al beauty o mettersi alla prova con quel tutorial un po’ complesso che avete visto fare dalla vostra influencer preferita». Oltre all’umore, poi, fa bene alla pelle.
«Molti pensano al make-up, soprattutto se si parla di fondotinta, come a un nemico, invece se si usano prodotti di qualità è esattamente il contrario e può rappresentare un forte sostegno a diverse terapie dermatologiche».
L’IMPORTANZA DELLA DETERSIONE
Per un viso rigenerato il primo step è senza alcun dubbio quello di mettere in atto una skincare routine il più possibile completa, cosa che non avviene quasi mai. Nonostante i mille prodotti per il viso presenti nel bagno di tutte, infatti, a dettare legge spesso è la sveglia che suona all’ultimo minuto e che consente solo un rapido lavaggio con acqua e al massimo l’applicazione di una crema idratante. In questi giorni però il tempo non manca, quindi mettiamoci di buona volontà e concediamoci quelle coccole di bellezza che da troppo tempo rimandiamo.
«Per prima cosa è importante distinguere il momento della rimozione del trucco da quello della detersione. Molte credono che basti struccarsi per riequilibrare il tessuto epidermico ma non è così, anzi, detergersi correttamente è fondamentale».
La scelta del prodotto da utilizzare per lavarsi il viso dipende dal tipo di pelle che si ha, ma la cosa fondamentale è farlo sia la sera che la mattina. «Appena sveglie consiglio l’uso di una formula tensioattiva, visto che spesso le creme che applichiamo la sera sono corpose e lasciano piccole tracce anche il giorno seguente».
È L’ORA DI UNA MASCHERA
Dopo questo passaggio è il momento di applicare una maschera, a patto di non avere in programma un call con il capo. «il massimo è optate per un multi maskin, ovvero per diverse tipologie in altrettante aree del viso. Ad esempio sulla zona T dove solitamente si genera una maggiore produzione di sebo meglio optare per una formula astringente o opacizzante, mentre sulle gote idratante. Se invece preferite non usare più prodotti contemporaneamente vi consiglio una tipologia idratante la mattina, mentre prima di andare a dormire una più curativa a seconda della problematica sulla quale volete intervenire come macchie, brufoli, discromie o pelle segnata».
Ma come fare se si è a corto di maschere viso? Niente paura, per idratare in modo più incisivo del solito si può applicare un siero, seguito dalla crema giorno usata abitualmente ma stesa più abbondantemente, della quale rimuovere l’eventuale eccesso dopo circa una quindicina di minuti. Altro vantaggio dello stare in casa è la possibilità di usare formule senza protezione solare o che se esposte ai raggi solari rischiano di creare danni alla pelle, come quelle contenenti retinoidi.
CAPELLI
Anche il tempo dedicato alla cura della chioma, spesso, è ridotto al minimo, e il risultato è quello di vederla sempre più sfibrata e opaca. «Potendosi concedere docce più lunghe del solito consiglio di applicare anche in questo caso maschere specifiche e sciacquarle solo dopo il tempo indicato sulla confezione. In alternativa, anche un impacco con un asciugamano caldo dopo aver messo il classico balsamo può essere utile perché aumenta la penetrabilità del prodotto e di conseguenza migliora l’idratazione».
MANI E PIEDI
Infine, ecco alcune dritte per le nostre estremità. «Per quanto riguarda le mani, visto che dobbiamo lavarle molto spesso, il rischio è quello di vederle visibilmente screpolate. Ammorbidirle con una maschera fai da te è semplice, basta stendere un abbondante strato di crema e infilarsi guanti in vinile per una o due ore, a seconda del livello di secchezza. Successivamente, l’eccesso di prodotto non ancora assorbito si può spalmare e aspettare che asciughi».
Per i piedi invece potrebbe essere arrivato il momento di maschere esfolianti a base di acido salicidico. «Ne esistono alcune super efficaci fatte a calzino che si indossano per un’ora circa e dopo qualche giorno provocano l’esfoliazione della superficie. Si tratta di un passaggio non gradevole alla vista ma che una volta finito regala piedi morbosissimi», conclude Federica Osti.
Quale miglior momento di questo, dunque per provarle, in attesa della primavera che prima o poi
tornerà.
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