Harry e Meghan obbediscono alla regina: non useranno più Sussex Royal
Harry e Meghan Markle alla fine hanno ceduto alla regina. Il principe e l’ex attrice smetteranno di usare il marchio «Sussex Royal» da questa primavera in poi, ossia da quando lasceranno ufficialmente la royal family, come da loro desideri. La richiesta di non usare nel loro brand la parola «reale» è arrivata da Sua Maestà, come rivelato pochi giorni fa da diverse fonti. Elisabetta II aveva messo – anche se non ufficialmente – un veto.
Al nipote e alla moglie così non resta che obbedire, nonostante Meghan avesse appena confidato agli amici che «non ci fosse nulla che potesse fermarli legalmente». Si tratta, scrive il Daily Mail, di «un duro colpo» per la coppia, che ha speso decine di migliaia di sterline per costruire il sito Sussex Royal, oltre a possedere un profilo Instagram con lo stesso nome da oltre 11 milioni di follower. Inoltre, a fine 2019 i due avevano registrato il marchio su centinaia di articoli, dall’abbigliamento ai libri, ai servizi.
Il loro portavoce ha ora fatto sapere che i diritti su tutti gli articoli sono stati ritirati. E che la fondazione benefica che lanceranno tra qualche mese avrà un altro nome. «Giacché il duca e la duchessa sono concentrati su piani per istituire una nuova organizzazione no-profit, considerate le regole specifiche del governo britannico riguardo all’utilizzo del termine “reale”, è stato convenuto che la loro organizzazione, quando verrà annunciata in primavera, non si chiamerà Sussex Royal Foundation».
A questo punto i Sussex, ora in Canada con Archie, dovranno rivedere tutta la loro strategia di marketing. Secondo gli esperti, la rinuncia alla parola «reale» può costargli diversi milioni di mancati guadagni. D’altronde, lasciare la royal family è stata una loro richiesta. E Sua Maestà non ha potuto fare altro che acconsentire. Alle sua condizioni, però. Così un mese dopo aver trattato le condizioni della Megxit con il nipote Harry e gli altri familiari, la 93enne ha fatto sentire la sua autorità. Non si può essere reali a metà.