SAG Awards 2020: dal trionfo di Joaquin Phoenix (che ricorda Heath Ledger) alla reunion di «Big Little Lies»
Una cerimonia di conferme, ma anche di novità: per la prima volta nella storia degli Screen Actor Guild Awards, meglio conosciuti come SAG, a vincere il premio per il miglior cast di un film è stata una pellicola non in lingua inglese. A portarsi a casa la statuetta più ambita è stato, infatti, Parasite di Bong Joon-ho, che, a questo punto, potrebbe avere delle buone possibilità di vincere l’Oscar giocandosela con 1917 di Sam Mendes, dato per favorito dopo il suo trionfo alla cerimonia organizzata dalla Producers Guild of America appena due giorni prima. La standing ovation del pubblico e i sorrisi del cast illuminato a giorno dai flash dei fotografi portano per la prima volta un film sudcoreano all’attenzione della Hollywood che conta, quella più mainstream e scintillante: «Non dimenticherò mai questa bella notte», rivela, infatti, l’attore Song Kang Ho.
Per il resto, i SAG Awards hanno confermato i premi agli attori già insigniti del Golden Globe e del Critics’ Choice Awards, a cominciare da Joaquin Phoenix che, per ritirare il SAG come migliore attore per Joker, indossa lo stesso smoking sfoggiato alla cerimonia dei globi d’oro. Il suo discorso è dedicato a colui che ha interpretato Arthur Fleck prima di lui nel 2008, vincendo l’Oscar postumo come miglior attore non protagonista: si tratta di Heath Ledger, che fino all’arrivo di Phoenix era considerato il miglior Joker cinematografico dai tempi di Jack Nicholson. «Davvero, sono qui sulle spalle del mio attore preferito, Heath Ledger», specifica sollevando il SAG in aria e rendendo omaggio alla memoria dell’attore, scomparso per overdose all’età di 28 anni. Nel suo discorso, però, non mancano gli elogi a colleghi come Leonardo DiCaprio («Sei stato una fonte di ispirazione per me e per tante altre persone per più di 25 anni») e Taron Egerton che, dopo Rocketman, «non vedo l’ora di vedere cos’altro farai». Il premio come miglior attrice protagonista va, invece, a Renéè Zellweger per Judy, quello alla miglior attrice non protagonista a Laura Dern per Marriage Story, mentre Brad Pitt colleziona un altro riconoscimento come miglior attore non protagonista per C’era una volta a… Hollywood.
«Devo aggiungere questo al mio profilo Tinder», dice Pitt mentre tutti cercano di immortalarlo insieme all’ex moglie Jennifer Aniston, con la quale intrattiene un rapporto di amicizia e di stima che sembra non essersi mai spento del tutto. Per il resto, tra Robert De Niro che riceve il premio alla carriera scagliandosi contro il presidente Trump («Ho il diritto che ha chiunque – un attore, un atleta, un musicista, chiunque altro – di esprimere la mia opinione. E se ho una voce più forte a causa della mia situazione, la userò quando assisto un palese abuso di potere») e il sogno di una terza stagione di Big Little Lies dopo che Nicole Kidman, Meryl Streep, Reese Witherspoon, Laura Dern e Zoë Kravitz posano facendo impazzire i fan, a trionfare sul fronte delle serie tv sono The Crown e La fantastica signora Maisel, che vincono rispettivamente come miglior drama e miglior comedy dell’anno. La battuta, anche qui, non manca di certo: «Ho votato per Fleabag», scherza l’attrice Alex Borstein una volta salita sul palco.
Ecco tutti i vincitori dei SAG Awards 2020:
CINEMA
Outstanding cast: Parasite
Best actor: Joaquin Phoenix, Joker
Best actress: Renée Zellweger, Judy
Best supporting actor: Brad Pitt, C’era una volta a … Hollywood
Best supporting actress: Laura Dern, Marriage Story
Outstanding stunt ensemble: Avengers: Endgame
TELEVISIONE
Outstanding ensemble, drama series: The Crown
Outstanding ensemble, comedy series: The Marvelous Mrs. Maisel
Best actor, drama series: Peter Dinklage, Game of Thrones
Best actor, comedy series: Tony Shalhoub, The Marvelous Mrs. Maisel
Best actress, drama series: Jennifer Aniston, The Morning Show
Best actress, comedy series: Phoebe Waller-Bridge, Fleabag
Best actor, TV movie or mini-series: Sam Rockwell, Fosse/Verdon
Best actress, TV movie or mini-series: Michelle Williams, Fosse/Verdon
Outstanding stunt ensemble: Game of Thrones