Beauty, i regali di Natale «clean»
Il destinatario numero uno dei regali di Natale sostenibili è il Pianeta. Scegliendo coffret e idee beauty rispettose della pelle e dell’ambiente non si fa solo un regalo a mamma e amiche, ma anche al mondo in cui viviamo. L’effetto Greta Thunberg richiede di avere una doverosa sensibilità ecosostenibile soprattutto durante il mese più consumistico e scintillante dell’anno. La Terra ci chiede di desiderare non un White Christmas, ma un Woke Christmas, una tendenza cui hanno aderito anche molte star. Emma Thompson ha detto che non acquisterà regali di Natale per essere più ecosostenibile.
Secondo un’indagine realizzata da mUp Research per Facile.it dovremmo essere sulla buona strada. Per ridurre l’impatto ambientale e l’inquinamento prodotto durante le festività, l’82% degli italiani ha dichiarato di voler adottare comportamenti ecosostenibili: dai regali, agli addobbi per l’albero, fino al menu del cenone, quest’anno il Natale sarà green.
Anche la bellezza fa la sua parte, con cofanetti in edizione limitata dai packaging invitanti e formule «clean», ovvero pulite, senza sostanze inquinanti e dannose per la pelle. I kit sono realizzati con materiali riciclati e riciclabili. Il brand I Provenzali, ad esempio, per Natale ha rinnovato il suo impegno a favore del WWF per supportare le aree protette diffuse su tutto il territorio italiano dove è custodito e protetto il patrimonio di biodiversità, con l’obiettivo che possa arrivare intatto anche alle generazioni future. Mentre Mádara dedica il suo Natale agli Oceani: i pack sono realizzati con materiali derivati dalla raccolta di plastica negli oceani e plastica vegetale e le formule sono tutte naturali e biodegradabili, nessun ingrediente è agente inquinante per la popolazione marina. «Questo è il nostro buon esempio, contrario a quelle sostanze riconosciute una minaccia per tutti i corpi d’acqua come parabeni, filtri UV chimici, triclosano, microplastiche e altre sostanze dannose. Vogliamo pulire gli oceani, ridurre gli sprechi, raccogliere la plastica prima che finisca nei nostri mari e offrire una fonte alternativa ai polimeri vergini. Unendo il nostro knowledge nel design, nell’innovazione e nella produzione siamo in grado di ripensare a come utilizzare e ideare pack in plastica», spiega Lotte Tisenkopfa-Iltnere, co-founder di Mádara.
Sarà un Natale slow, dai ritmi lenti, in linea con la necessità di ritagliarsi più tempo, non solo durante la corsa agli acquisti, ma anche grazie ai regali per trasformare il bagno di casa in una spa e prendersi cura del proprio corpo. Un augurio anche per il nuovo anno.