Un look alla «Toy Story 4»
Chi appartiene alla Generazione Y, ovvero chi era piccolo nel 1996, è cresciuto letteralmente insieme allo sceriffo Woody, all’astronauta Buzz Lightyear e a tutta la banda di giocattoli appartenuta prima ad Andy e, una volta grande, a Bonnie. Tutti i fan di Toy Story credevano che, con il terzo capitolo del film d’animazione, la Disney Pixar avesse portato a compimento la missione di questi pupazzi, ovvero quello di voler bene e di stare sempre accanto ai loro bambini. Ma i produttori non erano soddisfatti di una cosa: volevano «chiudere il cerchio» della storia di Woody, il giocattolo che più di tutti si sentiva responsabile dei suoi piccoli padroni e che ha rinunciato all’amore della sua vita, la pastorella di porcellana Bo Peep, per ricoprire il ruolo di giocattolo a tempo pieno.
Così, con Toy Story 4, nelle sale italiane dal 26 giugno, i produttori Jonas Rivera e Mark Nielsen hanno voluto raccontare un nuovo, ultimo, capitolo dove a spiccare è la personalità di questi giocattoli e, nello specifico, quella di Woody, ormai messo «in panchina» da Bonnie e sostituito con un non-giocattolo da lei creato con la spazzatura, Forky.
Oltre agli storici toy Jessie, Slinky, Mr. e Mrs. Potato, Hamm e Rex, il capitolo numero 4 della fortunata serie introduce nuovi personaggi, come gli esilaranti peluche Ducky e Bunny, lo stuntman canadese Duke Caboom, l’enigmatica bambola anni Cinquanta Gabby Gabby e la poliziotta in miniatura Giggle McDimples, e ri-arruola Bo (e le sue tre pecore), oggi in una nuova veste super avventurosa e intraprendente.
Il film non deluderà i più piccoli ma nemmeno la Generazione Y, ormai cresciuta ma ancora affezionata ai giocattoli più cool e ironici del grande schermo. Per ingannare l’attesa, perché non adottare lo stile dei sei personaggi più stilosi di questo capitolo?
Se (purtroppo) non si può uscire di casa con il manto peloso nei colori neon alla Ducky e Bunny o con le crine arcobaleno simili a quelle dell’unicorno Cono di panna, si può però essere un po’ cowboy come Woody, intergalattiche come Buzz, boho-chic come Bo, bon ton come Gabby Gabby, poliziesche come Giggle McDimples o… basiche (ma non trash) come Forky.
Nella gallery le idee shopping e styling per avere un look «alla Toy Story». Ovvero: verso l’infinito della coolness e oltre!