Coronavirus, boom di nuovi contagi: oltre 31mila, i decessi sono 199. L’Iss: “L’indice RT sale a 1,7. La situazione è grave: l’Italia passa dallo scenario 3 al 4, quello del lockdown”
Già cinque regioni sono in questa condizione: Calabria (Rt 1,84), Emilia Romagna (1,6), Lombardia 2,01), Piemonte (1,99) e Bolzano (Rt a 1,92).
Sfonda il muro dei 30mila contagi la curva epidemica oggi in Italia, con i nuovi casi che opassano da 26.831 a 31.084. Scendono da 217 a 199 i decessi, mentre sono 95 i ricoverat8 in più nelle terapie intensive e 1.030 quelli nei reparti di medicina.
Intanto il monitoraggio Iss e ministero Salute per la settimana dal 19 al 25 ottobre dice che l’Italia sta scivolando dallo scenario 3, compatibile con le chiusure già decisa dall’ultimo Dpcm, con quello 4 da lockdown. L’indice di contagiosità nazionale, l’Rt, è infatti già salito da 1,49 a 1,70, ben oltre quell’1,5 considerato il confine oltre il quale si entra in zona rossa. E nello scenario 4 sono già 5 regioni: Calabria (Rt 1,84), Emilia Romagna (1,6), Lombardia 2,01), Piemonte (1,99) e Bolzano (Rt a 1,92). Secondo il Report però altre regioni sono a un livello complessivo di rischio “alto, con probabilità alta di progressione”. Ossia, pur collocandosi in uno scenario meno difficile hanno una maggiore probabilità che la crescita della curva epidemica finisca per collassare i sistemi sanitari. Tra queste, oltre a Calabria, Lombardia e Piemonte, già nello scenario da lockdown, figurano anche: Puglia, Sicilia e Toscana.
E a proposito di resilienza dei nostri ospedali il monitoraggio indica che ben 15 regioni su 21 hanno un’alta probabilità di superare nel prossimo mese la soglia critica del 30% di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva.
A fronte di questo quadro, definito “di forte criticità dei servizi territoriali”, per gli estensori del report “sono necessarie misure, con precedenza per le aree maggiormente colpite, che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e che possano alleggerire la presone sui servizi sanitari, comprese restrizioni nelle attività non essenziali e restrizioni della mobilità”. In pratica un invito al lockdown temperato che il Governo pensa di emanare entro il 9 novembre, salvo una inversione di tendenza della curva epidemica, che tutti auspicano ma nella quale in pochi credono.
E a proposito di resilienza dei nostri ospedali il monitoraggio indica che ben 15 regioni su 21 hanno un’alta probabilità di superare nel prossimo mese la soglia critica del 30% di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva.
A fronte di questo quadro, definito “di forte criticità dei servizi territoriali”, per gli estensori del report “sono necessarie misure, con precedenza per le aree maggiormente colpite, che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e che possano alleggerire la presone sui servizi sanitari, comprese restrizioni nelle attività non essenziali e restrizioni della mobilità”. In pratica un invito al lockdown temperato che il Governo pensa di emanare entro il 9 novembre, salvo una inversione di tendenza della curva epidemica, che tutti auspicano ma nella quale in pochi credono.
Lieve aumento in Campania, dove da 3.103 casi si passa a 3186 persone positive al Covid su 18650 tamponi , un migliaio più di ieri.
Intanto in Piemonte si va verso mezzi pubblici al 50% del carico. È un altro dei provvedimenti, insieme alla didattica a distanza per tutti gli studenti delle Superiori, previsti per l'Ordinanza che il governatore Alberto Cirio firmerà nelle prossime ore. Rispetto all'attuale carico, che è dell'80%, bus e treni regionali potranno dunque viaggiare a carico dimezzato.
Pesante anche nell'ultima giornata il bilancio dei positivi nelle Marche: sono 524 quelli riscontrati sulla base di 1.968 (26,6%) dopo il nuovo picco del giorno precedente (686 su 2.372; 28,9%).
Fanno registrare una nuova impennata i nuovi casi giornalieri di Covid in Umbria nell'ultimo giorno, 729 contro i 694 di ieri, 9.696 totali, a fronte dei quali però corrisponde un aumento minino (non accadeva da settimane) dei ricoverati in ospedale, passati da 301 a 302 e da 41 a 42 in intensiva.
Oggi in Puglia sono stati analizzati 5.591 test per l'infezione da Covid-19 e sono stati registrati 791 casi positivi. I decessi sono sette. Si tratta di un incremento di contagi rispetto ai 716 riscontrati ieri su 7.083 test.
Centotrentuno dei 1.826 tamponi esaminati nelle ultime 24 ore in Basilicata sono risultati positivi contro gli 86 di ieri. Oggi si registra anche un decesso.